Puglia - Entrate, la "lotteria" dei passaggi tra le aree: una vergognosa "sceneggiata"
Stiamo assistendo in questi giorni ad un’altra brutta pagina della storia dei Lavoratori delle Entrate.
Ci riferiamo alla tanto agognata e legittima speranza di accedere alla fascia superiore.
In realtà si tratta di un “VERO E PROPRIO INSULTO E CEFFONE” dritto in faccia ai tanti Colleghi e Colleghe che si stanno sottoponendo alle assurde “prove stellari” alle quali sicuramente neanche la stragrande maggioranza dei Dirigenti saprebbe rispondere.
E’ qualcosa di “allucinante” (come descrivere diversamente) quanto sta accadendo a centinaia di Lavoratori che per decenni hanno svolto compiti e mansioni di tutt’altro livello rispetto al proprio inquadramento, assicurando i servizi agli utenti ed il raggiungimento dei “famosi obiettivi”.
Risultati di cui oggi “godono” la Dirigenza e gli “imbellettati ed incravattati” rappresentanti dell’Agenzia di fronte alle telecamere o alle Audizioni parlamentari, dimenticandosi di riconoscere il merito a coloro che hanno consentito di realizzarli.
Anzi! Proprio per ringraziamento ecco che tirano fuori dalle loro “menti eccelse” procedure e prove di esame per “scienziati”.
A noi, come USB, sorge un atroce dubbio: forse il tutto è stato concepito ad arte per rendere più “facile” la promozione dei “soliti noti”?
Non a caso in questi giorni, nei pressi delle sedi di esame si aggirano come “avvoltoi” pseudo-sindacalisti che si comportano come veri e propri “protettori” e “garanti” di favori e raccomandazioni ad amici, parenti ed affini. D’altronde, già in campagna elettorale per le RSU abbiamo assistito ad una indecorosa processione di falsi “sacerdoti” che incensavano e promettevano a destra e a manca.
Alla fine della fiera, temiamo che come altre volte molti dei vincitori avranno “cognomi” molto diffusi” o “simili” all’interno dei nostri Uffici….. alla faccia della tanto decantata “meritocrazia”.
Come USB vigileremo con estrema attenzione e, laddove dovessero verificarsi situazioni non “lineari e trasparenti”, ci rivolgeremo alla magistratura senza alcun indugio. Chissà che non è arrivato il momento che qualcuno cominci ad aprire un fascicolo “parentopoli” anche per la nostra amministrazione …