Puglia – Netto rifiuto a spese per il riarmo, si a seri investimenti nello stato sociale, importanti aumenti salariali e pieno appoggio alla Global Sumud Flotilla

Lecce -

Pubblichiamo la mozione inviata da USB Federazione di Lecce alla:
Presidenza della Repubblica
Presidenza del Consiglio
Ministero degli Affari Esteri
Prefettura di Lecce

Oggetto: Mozione delle Lavoratrici e Lavoratori dell'Agenzia delle Entrate, INAIL e INPS Lecce

Mercoledì 10 settembre 2025 si è svolta l'Assemblea sindacale, indetta da USB Federazione di Lecce, del personale dell'Agenzia delle Entrate, INAIL e INPS delle sedi di Lecce e provincia con il seguente ordine del giorno:
- Spese militari, taglio allo stato sociale, abbassamento salariale;
- Lavoratrici e Lavoratori a sostegno della Global Sumud Flotilla.

Da tempo ormai assistiamo alla normalizzazione della guerra, allo sgretolamento del diritto internazionale, al capovolgimento dell’utilizzo delle risorse pubbliche che sono sempre più destinate alla produzione di materiale bellico attraverso una pericolosa politica pubblica di riarmo che determinerà forti tagli alla spesa sociale come sanità, scuola, università, trasporti, pensioni e in generale ai servizi destinati a cittadine e cittadini. Questi tagli si sostanziano in ricadute dirette sulle Lavoratrici e Lavoratori in termini di ristrettezza salariale e aumento del costo della vita.
Assistiamo impotenti alle politiche di pulizia etnica agite dallo Stato sionista d’Israele nei confronti della popolazione palestinese, che ad oggi ha prodotto nella Striscia di Gaza oltre 64.000 vittime civili di cui circa 18.000 ragazzi e ragazze, la distruzione di case, scuole, ospedali, strutture lavorative.
Politiche israeliane attuate, come definite dalla Corte penale internazionale, con l’intento di perpetrare “un plausibile genocidio”; politiche che impongono, in spregio del diritto internazionale, il blocco degli aiuti umanitari alla popolazione palestinese letteralmente affamata tanto che tra le vittime si contano i decessi per fame soprattutto dei bambini.
In questo scenario, la missione Umanitaria intrapresa dalla Global Sumud Flotilla, con l’obiettivo di portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese, rappresenta una reale azione umanitaria, come riconosciuta sia dalla nostra Costituzione che dai Trattati internazionali, oltre che una fattiva azione politica.
Come Lavoratrici e Lavoratori del Pubblico Impiego, nella consapevolezza di operare in un contesto articolato e complesso, nel quale le tematiche affrontate sono interconnesse tra loro, coscienti del ruolo storico che, come soggetto sociale, svolgiamo a tutela del basilare diritto a una esistenza dignitosa e autodeterminata individualmente e collettivamente, chiediamo alle autorità preposte:
    • di garantire la sicurezza dell’equipaggio della Global Sumud Flotilla e sostenere la riuscita dalla sua missione umanitaria;
    • lo stop al riarmo e all’aumento delle spese militari con reinvestimento dei fondi nella spesa sociale e nei rinnovi contrattuali;
    • lo stop alle relazioni militari e l’applicazione di dure sanzioni allo stato di Israele;
    • la sospensione di tutte le relazioni politiche, economiche e finanziarie con lo Stato di Israele.
                                  Lavoratrici e Lavoratori
                   Agenzia delle Entrate, INAIL e INPS Lecce

17 novembre sciopero di un ora di tutto il Pubblico Impiego in sostegno del popolo palestinese