Parte la campagna elettorale RSU: Le Idee contro la mercificazione della rappresentanza
Dal primo febbraio si sono aperte ufficialmente le procedure elettorali per il rinnovo delle RSU nel settore del Pubblico Impiego.
L’inizio non è stato bello! Ci tocca prendere posizione su una comunicazione sindacale che colleghe e colleghi ci hanno prontamente segnalato manifestando profondo sdegno.
Il risentimento, come USB, lo condividiamo tutto.
Non è solo un’offesa al senso del pudore la comunicazione diramata da Confintesa FP attraverso cui promette “premi di risultato” a chi le organizza una lista di candidati RSU nei luoghi di lavoro. “Premi di risultato” quantificabili in euro 200 per ogni lista che otterrà 5 voti; euro 20 per ogni voto ottenuto dopo i primi 5; piano sanitario del valore di euro 150 per i candidati iscritti.
E’ una comunicazione anche avvilente. E’ avvilente nei confronti della storia Sindacale forgiata da lavoratrici e lavoratori che hanno sacrificato tanto, tutto, e persino la vita per conquistarsi spazi di propria organizzazione e rappresentanza.
Spazi di rappresentanza orientati unicamente verso il miglioramento collettivo delle condizioni di vita e lavoro, costituiti per la difesa e l’ ampliamento dei diritti economici e sociali in chiave universale. Questa è la Storia che costituisce il patrimonio fondante di USB e questa è la Storia sindacale di cui saremo sempre attenti custodi.
Non rimaniamo, quindi, indifferenti davanti all’indecenza di un “tariffario”, espressione plastica dell’interesse individuale, che macchia il significato profondo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie delle Lavoratrici e Lavoratori.
Noi siamo e rimaniamo fedeli a quell’agire sindacale che abbraccia la partecipazione attiva di una moltitudine di donne e uomini animati dall’urgenza di migliorarsi insieme agli altri. Siamo e saremo quella forza instancabile capace di opporsi a ogni tentativo di regressione sindacale.
USB PI Agenzie Fiscali