Riforma Fiscale: le proposte di USB elaborate in un Convegno. Pubblicazione atti e video del Convegno sul Fisco.

Roma -

La questione fiscale sembra essere tornata al centro del dibattito politico e recentemente il Ministro Gualtieri ha manifestato l’intenzione di riaprire quel cantiere fiscale che, annunciato nei mesi pre Covid 19, era stato sospeso a seguito della diffusione dell’emergenza sanitaria.

Al di là delle indiscrezioni trapelate dagli organi di stampa, ad oggi, però, non conosciamo le linee lungo le quali si svilupperà l’annunciata riforma fiscale.

Ciò che come USB ribadiamo con forza è che, a maggior ragione in una fase socialmente drammatica come quella che anche il nostro paese sta attraversando a seguito degli effetti dell’emergenza sanitaria, occorre rimettere al centro dell’iniziativa sindacale la funzione sociale del Fisco: un sistema di tassazione davvero progressivo volto a garantire che chi guadagna di più paghi di più e che, al contempo, alleggerisca la pressione fiscale su lavoratori dipendenti,pensionati e in generali sui ceti meno abbienti.

In questa ottica l’USB ritiene che occorra avere una visione sistemica e costituzionalmente orientata, al fine di superare quegli interventi parziali che si sono succeduti nel corso degli anni e che hanno progressivamente allontanato il nostro sistema di tassazione dal dettato costituzionale e dai principi di equità sociale.

Con questo spirito il 12 novembre abbiamo tenuto, alla presenza di tantissimi lavoratori e studenti, un convegno dal titolo “Fisco: giustizia sociale o aumento delle diseguaglianze?” al quale hanno partecipato delegati sindacali, professori universitari ed esperti del settore.

Durante quella giornata abbiamo illustrato le proposte formulate dall’USB per costruire un Fisco equo, solidale e che assolva ad una funzione redistributiva: uno straordinario piano di assunzioni nelle Agenzie fiscali per sopperire alla forte contrazione degli organici degli ultimi 10 anni, abolizione dell’Iva sui beni di prima necessità, reintroduzione di una forte progressività dell’imposta attraverso una rimodulazione di scaglioni ed aliquote, introduzione di una patrimoniale sulle grandi ricchezze per colpire lo stock di ricchezza accumulata nel tempo se superiore a un determinato tetto. Naturalmente siamo ben consapevoli che le nostre proposte presuppongono una battaglia più generale per recuperare pienamente margini di
manovra fiscale che oggi sono preclusi da quei vincoli imposti dai trattati europei che sempre più si pongono in contrasto con le finalità sociali contenute nella nostra Carta costituzionale.

In allegato il video integrale del Convegno e un librettino contenente tutti gli interventi.