Sardegna - Ottimi risultati sul fronte del contrasto all'evasione nel 2008. E quest'anno?

Cagliari -

Sull’Unione Sarda dell’8 aprile c.a. è stato pubblicato il Resoconto sui risultati eccellenti ottenuti dall’Agenzia delle Entrate in Sardegna per l’anno 2008: in crescita la lotta all’evasione, ben 172 milioni di euro recuperati all’evasione. Un ottimo risultato, che premia il lavoro e l’impegno di tutto il personale dell’Agenzia.

 

Il maggior gettito è stato ottenuto grazie ai maggiori controlli messi in campo dall'Agenzia delle Entrate; quei controlli sono stati effettuati dai dipendenti delle Entrate, dipendenti che hanno dovuto usare i propri mezzi di trasporto, che hanno anticipato le spese di tasca propria, che talvolta hanno messo a rischio la propria incolumità e per giunta hanno subito attacchi quotidiani dagli organi d’informazione e dallo stesso Ministro Brunetta.

 

Facciamo il nostro lavoro, anche a costo di sacrifici personali, ci accorgiamo che gli eccellenti risultati raggiunti non sono degni di riconoscimento alcuno, ma addirittura siamo apostrofati come“fannulloni” da chi dovrebbe conoscere le difficoltà del settore. Sarebbe auspicabile che questi risultati venissero pubblicati nelle pagine di quei giornali che da qualche mese a questa parte, danno solamente spazio alla campagna denigratoria sul conto dei dipendenti pubblici portata avanti dal ministro Brunetta.

 

Questo governo non premia chi lavora bene, questo governo taglia gli incentivi premianti che, guarda caso, per il 2008 non arriveranno e per gli anni successivi verranno ridotti consistentemente.

 

Ci domandiamo perché il Governo mette in atto delle misure che vanno a depotenziare l’operato del Fisco; prima il taglio degli incentivi al personale e il blocco delle carriere, poi l'avvio di una fase di riorganizzazione che porterà a mesi di immobilismo forzato e a lunghi periodi di inattività nei processi di contrasto all'evasione e al sommerso, e l’introduzione dell'istituto della “definizione ultragevolata”, che consente l'abbattimento a 1/8 delle sanzioni per chi non paga le tasse rendendo così molto allettante la prospettiva di evadere.

 

La RdB chiede all'amministrazione il ripristino dei fondi aziendali, investimenti strutturali e l'assunzione dei 1500 tirocinanti-precari in servizio per una chiara presa di posizione contro gli evasori fiscali.