Siamo ancora al chilo di pasta
In questi ultimi anni ed anche, "naturalmente", in questi giorni che precedono l'appuntamento elettorale per il rinnovo delle RSU impazzano sconti e offerte speciali d'ogni genere.
Veniamo a conoscenza delle "iniziative sindacali" più disparate e personalizzate possibili; al prezzo d'una modica iscrizione si può ottenere:
- il rimborso anticipato delle trattenute sindacali che si verseranno nell'anno successivo;
- un corso di laurea a prezzi stracciati e col riconoscimento di crediti formativi "di favore";
- un forte sconto sulla sottoscrizione di un'assicurazione contro i rischi professionali;
- un interessamento "personale" per dirimere questioni legali o amministrative con l'Agenzia;
- una promessa di 20.000 euro se si è un lavoratore del Territorio pronto a "decentrarsi" volontariamente;
- la garanzia di poter arrotondare, in futuro, la magra pensione collaborando col CAF di turno...
L'elenco potrebbe continuare e probabilmente molti di coloro che leggeranno questo comunicato sarebbero in grado, a loro volta, di accrescerlo.
Ma è questo il modo di fare sindacato?
Il sindacato non dovrebbe tutelare i diritti e l'interesse collettivo dei lavoratori?
Non ci sembra naturale essere qui e sentirci, ancora una volta, la nota stonata in questo coro di interessi di parte!
Si spiegano, così, tante cose. Ecco perché, ad esempio, quando chiediamo che il nostro contratto preveda che tutto il personale sia tutelato e "assicurato" dall'Agenzia in merito ad eventuali responsabilità derivanti dallo svolgimento della propria attività (dolo eluso, naturalmente), le altre organizzazioni non spingono con altrettanto vigore in questa direzione!
Un tempo per un chilo di pasta c'era chi "risarciva" con il proprio voto il generoso donatore. Forse i tempi non sono poi così cambiati!
Se hai bisogno d'un "favore" personale, d'una spinta giusta per ottenere qualcosa a cui tieni... allora rivolgiti da un'altra parte. Qui gli ideali, la giustizia ed i diritti sono parole che hanno ancora il loro reale significato.
19-22 NOVEMBRE 2007: VOTA RdB