Pubblichiamo la nota con la quale USB è tornata alla carica per chiedere l’emanazione del bando interpello aeroporto Fontanarossa nonché la convocazione di un tavolo sindacale per superare il mancato rispetto dell’intervallo orario di 11 ore previsto dal CCNL.

Non permetteremo che su temi così rilevanti il silenzio e l’inerzia facciano cadere tutto del dimenticatoio.

Vista anche la maturazione dei tempi (il budget di sede è stato assegnato all’UD sin dallo scorso 3 novembre) abbiamo anche chiesto di convocare un incontro per stabilire i criteri di ripartizione per il budget di sede 2020, già avviati in diversi UD della Sicilia.

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Richieste USB su emanazione bando interpello aeroporto Fontanarossa Catania- Confronto su articolazione turni- Tavolo per criteri ripartizione budget di sede 2020

Vista la nota di sintesi prot. 22758 del 31/10/2018 ai sensi della quale è previsto che entro il mese di novembre di ogni anno venga emanato il bando per interpello aeroporto Fontanarossa;

Visto, altresì, che la nota stabilisce che “i funzionari in aeroporto potranno prestare ivi servizio per un periodo massimo di 6 anni negli ultimi 8 anni” periodo ampiamente superato da alcuni, come da risultanze formali consegnate alla scrivente a seguito di accesso agli atti.

In relazione alla vigenza dell’accordo di sintesi, mai formalmente revocato dalla Direzione delle Dogane di Catania, si ritiene opportuno riportare quanto indicato nella Direttiva 1/ 2018 “a firma del Direttore Regionale Oliviero, ove è previsto che lo stesso vincola l’Amministrazione ad attenersi a quanto in esso indicato. Qualora l’Amministrazione voglia cambiare il proprio indirizzo rispetto alle conclusioni già espresse nel documento di sintesi, dovrà riattivare il processo di confronto, mediante l’invio di una nuova informazione ai soggetti sindacali”.

Si sottopone, inoltre, la questione dell’attivazione di un tavolo per la risoluzione della problematica dell’orario di lavoro alla SOT Fontanarossa che, oltre al mancato intervallo di riposo previsto dal contratto ( art. 19 comma 3 lettera a CCNL 2016-2018 ai sensi del quale “all'interno di ogni periodo di 24 ore deve essere garantito un periodo di riposo dialmeno 11 ore consecutive” ) riduce anche la possibilita’ di maturare il buon pasto nel turno 8-14 22-24 per via dell’orario spezzato.

Non sfuggirà a chi legge il trattamento recessivo subito dalle lavoratrici e dai lavoratori a seguito di tale distorsione oraria e su cui riteniamo non più rinviabile trovare una soluzione.

In assenza di riscontro alcuno ci si riserva fin da adesso di informare gli organi competenti in materia di tutela sul luogo di lavoro per la riduzione delle ore di riposo tra un turno e l’altro nonche’ la superiore direzione regionale per la mancata applicazione del principio di rotazione del personale.

Stante, infine, l’assegnazione del budget di sede 2020 all’Ufficio di Catania sin dallo scorso 3 novembre, si chiede inoltre, che vengano al più presto convocate le parti sindacali per la contrattazione del budget 2020.

Tanto quanto premesso,

si chiede:

• l’imminente emanazione del bando di rotazione stante l’inesistenza di alcuna motivazione che ne abbia giustificato la ritardata emanazione;
• l’attivazione di un tavolo di confronto in materia di turnazioni;
• la convocazione delle parti sindacali per l’accordo sui criteri di ripartizione sul budget di sede con il preventivo invio al personale del calcolo delle giornate lavorative per tipo di attività

In attesa di un cortese riscontro si porgono cordiali saluti

USB PI Agenzie Fiscali Sicilia