In merito  alle elevate temperature presenti presso gli ufficio delle Dogane Porto Catania,  USB  scrive alla Direzione e a tutti gli attori del  gruppo safety perchè si adottino misure di ristoro e organizzative a tutela del personale

Sotto il testo della nota: 

Considerata l’emergenza climatica nazionale e la particolare situazione che sta interessando la Sicilia e la provincia di Catania;

Considerato che il malfunzionamento dell'impianto di raffreddamento non consente di raggiungere temperature che permettano di svolgere la prestazione lavorativa in condizione di sicurezza per la salute del personale coinvolto;

Considerato che l'esposizione a rischio che tale condizione comporta specie per quel personale che potrebbe essere affetto da particolari patologie;

al fine di tutelare la salute ed il benessere psico-fisico delle colleghe e dei colleghi che prestano servizio presso i locali del Porto,  con particolare riguardo a quei colleghi ed a quelle colleghe allocate in edifici o in aree degli stessi non adeguatamente refrigerate;

con la presente, la scrivente Organizzazione Sindacale  chiede l’urgente adozione di misure emergenziali  organizzative e di ristoro, alcune delle quali previste anche dal documento tecnico Worklimate 2022 (Inail), in particolare:

Si chiede:

A.      Sorveglianza sanitaria ed individuazione delle lavoratrici e dei lavoratori considerabili come “fragili” rispetto al rischio da stress termico;

B.      Idratazione: rendere disponibili bottiglie di acqua e sali minerali da bere, anche mediante distribuzione organizzata dal datore di lavoro.  L’acqua fresca potabile deve essere sempre disponibile e facilmente accessibile (artt. art 62-63 e dell'allegato 4 (punto 1.13.1) del DLgs 81/08);

C. Pianificazione e risposta alle emergenze: sviluppare con la collaborazione del medico competente e del responsabile della sicurezza, un piano di sorveglianza per il monitoraggio dei segni e dei sintomi delle patologie da calore e di risposta alle emergenze, per favorire precocemente la diagnosi ed il trattamento. Il piano deve includere informazioni su cosa fare quando qualcuno mostra i segni delle patologie da calore, come contattare i soccorsi, quali misure di primo soccorso attuare in attesa dell'arrivo dei soccorsi. Tutte le lavoratrici e i lavoratori devono essere messi a conoscenza del piano e devono essere in grado di riconoscere i sintomi legati allo stress termico.

1. di disporre la prestazione di lavoro in modalità agile ( anche a carattere misto)  fino al ripristino delle condizioni di sicurezza e tutela della salute;
2. Di aumentare la  flessibilità in uscita onde evitare in questo periodo di temperature elevate lo spostamento, laddove la fascia oraria 14- 17 è stata individuata come quella a maggior rischio nella nota dell’Ispettorato Nazionale del lavoro 5056/2023

Con preghiera di inoltro della presente al medico competente

In attesa di un cortese  riscontro si porgono cordiali saluti

USB PI Agenzie Fiscali Sicilia