Dopo i fatti accaduti a Voghera, Venezia ed in altri uffici del Paese fino al recentissimo a Palermo, dopo aver scritto, USB ha posto direttamente la questione anche al tavolo regionale.

E’ plausibile che, solo per aver svolto il lavoro assegnato seguendo le disposizioni impartite dai superiori, il Lavoratore debba essere esposto a subire ed affrontare denunce e coinvolgimenti dell’autorità giudiziaria perché volutamente indicato negli atti quale responsabile del procedimento?

Non è una questione giuridica ma sindacale: di tutela dei Lavoratori. Tanto più che la normativa indica subito nel dirigente il responsabile dei procedimenti e l’Agenzia stessa, in alcune circolari e ods, ovviamente lo conferma (salvo lasciare la possibilità di delegare alle figure di coordinamento).

Una questione sindacale che riguarda tutti, in ogni settore dell’Ufficio, dove la generosità nel lavoro ha spinto finora i Lavoratori ad assumere responsabilità anche non proprie senza pensare a risvolti e conseguenze.

Ancora di più lo diciamo oggi che siamo in piena procedura di rinnovo delle figure di coordinamento e responsabilità (si chiamano proprio così): possibile che con una tale filiera di dirigenti, funzioni dirigenziali e posizioni varie di responsabilità, i responsabili alla fine risultino invece i Lavoratori che sono l’ultimo anello della catena? E’ normale? E’ corretto? Chiaramente: a qualcuno soldi e carriere e ad altri le responsabilità?

MOBILITA' REGIONALE

A 2 anni dall’ultima procedura, attivate tutte le DP in Sicilia, USB ha chiesto di concordare una nuova mobilità volontaria che vada incontro alle esigenze dei Lavoratori all’interno della regione. Su questo la condivisione della Direzione Regionale e l’impegno ad una prossima convocazione.

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