Sicilia - Entrate, a Ragusa senza bue e asinello

Ragusa -

All’Agenzia delle Entrate di Ragusa sono andati via il bue e l’asinello e si muore dal freddo …

E’ anche vero che il loro incarico era a termine (generalmente dall’8 dicembre, quando si fa il presepe, all’epifania, che tutte le feste porta via) ma è anche vero che all’Agenzia delle Entrate soldi non ce ne sono mai per chi lavora veramente e, quindi, il bue e l’asinello hanno fatto bene ad andare via dato che non si può lavorare in eterno precariato … e gratis

I Lavoratori sono sempre chiamati a fare, fare, fare ma quando si tratta di riconoscere i loro diritti, l’amministrazione e i suoi dirigenti sono sempre latitanti.

I Lavoratori della DP di Ragusa sono stati letteralmente vessati e quotidianamente, con i famigerati semafori per raggiungere obiettivi non loro e poi gli stessi Lavoratori hanno dovuto aspettare anni per avere il garage messo in sicurezza, hanno dovuto aspettare giorni interi per avere la carta igienica nei bagni,  hanno dovuto patire il caldo in estate ed ora patiscono il freddo d’inverno in attesa che qualcuno venga a porre riparo.

Vanno via il bue e l’asinello del presepe ma per l’Agenzia delle Entrate i Lavoratori devono continuare ad essere caricati come asini e come buoi.

Ed anche gratis, visto le deleghe conferite agli incarichi scaduti di cui agli articoli 17 e 18 del contratto integrativo.

USB Ragusa invita tutti gli attuali capi team, capi area e capi reparto a rifiutare offerte a ricoprire incarichi privi della remunerazione connaturata alle responsabilità e a rimettere le deleghe. E a pretendere che:

- il finanziamento degli incarichi avvenga con risorse a carico dell’Amministrazione per evitare di erodere ancora il fondo di tutto il personale;

- tali incarichi trovino sistemazione all’interno dell’ordinamento professionale che in questi mesi è oggetto di discussione presso l’ARAN.

USB invita tutti i lavoratori della DP di Ragusa a pretendere il rispetto dei loro diritti ed in primis quello della salute.