Sicilia – Entrate, allerta COVID 19: USB chiede la convocazione urgente del tavolo regionale permanente sulla sicurezza

Palermo -

No, non è andato tutto bene. Anche i più ottimisti che speravano si potesse tornare alla normalità  dovrebbero iniziare a ricredersi. Altro che “allarmismo”.

I DPCM si susseguono senza sosta. I 21 indicatori del Ministero della Salute hanno sentenziato  che la Sicilia è area territoriale  caratterizzata da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto ( c.d zona arancione) e c’è solo da sperare che la situazione non peggiori e si passi al rosso. Comportamenti individuali irresponsabili e allergici alle regole, carenze croniche della Sanità, pletore di compottisti o scienziati arrinisciuti del webete  e apertura di contenziosi amministrativi che bloccano i provvedimenti governativi rischiano di fare il resto.

La Federazione Nazionale dell’Ordine dei  medici ha chiesto il lock down immediato e in Sicilia il personale sanitario, che USB difenderà sempre da ogni vergognoso attacco, denuncia l’avvicinarsi della soglia di saturazione delle Aree COVID negli ospedali.

Dati di saturazione confermati anche da fonti accademiche accreditate.  

Ora più che mai è assolutamente urgente garantire la sicurezza per le lavoratrici e i lavoratori spingendo  al massimo per il lavoro agile e le piene agibilità da remoto,    l’implementazione delle modalità alternative allo sportello in presenza per assicurare il servizio ai cittadini utenti e lo screening su base volontaria del personale.

Pubblichiamo la richiesta urgente di incontro del tavolo permanente sulla sicurezza che la USB ha trasmesso alla Direzione Regionale dove sono contenute sia le motivazioni che alcune richieste immediate. 

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Alla Direzione Regionale della Sicilia

OGGETTO: Richiesta incontro urgente  tavolo permanente sicurezza Direzione Regionale Sicilia e misure in itinere.

Alla luce del peggioramento del quadro epidemiologico a livello nazionale e a livello siciliano, stante la dichiarazione della Sicilia come area territoriale  caratterizzata da uno “scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto” ( art. 2 DPCM 3 novembre 2020 e Decreto Min. Salute 3 novembre);

dell’aumento  esponenziale dell’indice di contagio RT in Sicilia,  che da oltre 4 settimane supera la soglia di guardia 1;

del mutamento della cornice normativa di riferimento, stante l’emanazione di plurimi DPCM nonchè il monitoraggio dinamico  del Governo e del Ministero della Salute sulla base dei 21 indicatori  utilizzati per la qualificazione dei rischi per area territoriale regionale ( Decreto Ministero salute 30 aprile 2020);

della richiesta di lockdown immediato della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici;

delle denunce pubbliche ad opera di personale sanitario siciliano che parla di soglia critica per la saturazione nelle Aree COVID 19 degli ospedali siciliani;

dell’avvicinarsi al limite di saturazione dei posti in terapia intensiva in Sicilia ( Instant Report Covid-19 dell'Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari Altems dell'Università Cattolica);
della proclamazione di altri due Comuni come zone rosse in Sicilia.

La scrivente Organizzazione Sindacale, nell’ambito dei poteri di coordinamento e indirizzo della Direzione Regionale della Sicilia e ferme restando le prerogative della contrattazione decentrata,  chiede la convocazione urgente del tavolo permanente sulla sicurezza della Direzione Regionale della Sicilia.

Nelle more di tale convocazione reitera la necessità di sospensione delle attività esterne e la richiesta di avvio di procedure per screening tampone antigenico su base volontaria e chiede sin d’ora che vengano  fornite alle DP direttive sulla stretta necessità, sia giornaliera che oraria,  dei rientri in presenza e con garanzia del principio di rotazione, fatto salvo quanto previsto  per le categorie escluse dalle norme e dagli accordi vigenti.

Nell’attesa di un gentile riscontro si porgono cordiali saluti.

p/USB Agenzie Fiscali Sicilia