Sicilia - Entrate, carichi di lavoro adeguati al momento emergenziale
In considerazione della grave situazione organizzativa in cui versa tutto l’Ufficio dell’Agenza delle Entrate della DP di Ragusa e soprattutto dell’emergenza epidemiologica da COVID 19 in atto che ha inciso non solo sul lavoro ma anche sullo stato psicofisico di tutti i Lavoratori, USB chiede al Direttore dell’Ufficio della DP di Ragusa e a tutte le POER di effettuare assegnazioni chiare ed adeguate dei carichi di lavoro a ciascun Lavoratore.
Si ricorda che grazie solo alla disponibilità di mezzi personali, come il collegamento ad internet o l’utilizzo di telefoni e pc personali è stato possibile realizzare l’attuale livello di lavoro agile presso la Dp di Ragusa.
Parlare in questo momento di scadenze, produttività e lavorazioni da svolgere è aberrante. Lavoratrici e lavoratori che debbono gestire figli che non vanno a scuola, persone anziane o ammalati dividendosi tra impegni lavorativi e sociali dettati dall’emergenza devono essere inutilmente stressati anche sotto il punto di vista lavorativo.
Lavoratori che si debbono gestire in autonomia le singole pratiche, che prestando attenzione a scadenze che spesso non si comprende neppure quali siano per l’emergenza in atto e decidere anche delle modalità operative da seguire. Questo non è tollerabile.
Il responsabile di tutte le pratiche è e rimane il Datore di lavoro, alias il direttore, e non è la semplice assegnazione, fatta anche verbalmente, che fa si che detta responsabilità si scarichi sul lavoratore.
Alla scrivente Organizzazione sindacale arrivano richieste di intervento da parte di Lavoratori che si vedono assegnate pratiche e lavorazioni che determinerebbero anche uno sforamento dell’orario di lavoro, oltre al più volte denunciato stress correlato.
Si tratta spesso di lavorazioni che esulano anche dal proprio lavoro ordinario e che determinano, appunto, un forte stress correlato, sia per la mole incredibile di assegnazione e sia perché sono lavori mai effettuati in precedenza per cui necessiterebbe un periodo di affiancamento che allo stato attuale non è possibile.
Si chiede di improvvisare lavorazioni importanti.
Si chiede di lavorare senza neanche la pratica cartacea. È una vera e propria situazione di mobbing.
Il lavoro agile non è una concessione per cui in cambio si può chiedere al Lavoratore l’impossibile.