Sicilia - Entrate, chiusura delle sedi

Dp di Catania: incontro di mercoledì 25 luglio. Incredibile la reazione di Cgil Cisl & C.

Catania -

USB ha chiesto di mettere all’odg la questione della chiusura delle sedi che, insieme all’altra norma su esuberi e licenziamenti contenute nel DL 87 pubblicato lo scorso 27 giugno, e poi in quello di spendin’ review, sono gli argomenti che più preoccupano noi e, crediamo, i Lavoratori.

In merito, la Direzione afferma di non avere ancora ricevuto alcuna indicazione tecnica per le modalità di attuazione.

Sconcertante la reazione di Cgil Cisl & C., subito scattate a negare e minimizzare, assicurando che comunque, chissà perché, proprio a Catania non chiuderà alcuna sede…

Intanto, mentre il decreto è ancora in attesa di conversione in legge, ecco il primo provvedimento dell’Agenzia: si comincia col chiudere 17 sedi, in Sicilia si inizia con Mistretta e Augusta.

La parola ed i fatti direttamente ai Lavoratori. In gioco, se non fosse chiaro, ci sono ormai sede e posto di lavoro: non ci sono se e ma, c’è bisogno di mobilitazione da parte di ciascuno. Adesso.

La riunione è andata avanti con l’ennesimo rinvio sulla questione organizzativa, con un front office che crediamo debba essere davvero riorganizzato non solo a parole, per rispetto dell’impegno dei Lavoratori e dei diritti dei Cittadini.

In ultimo, la questione buono pasto per coloro i quali sono stati impegnati in occasione della recente procedura concorsuale: la DP ha posto un quesito alla Dir regionale. Ma per chiedere cosa? Davvero l’Agenzia vorrebbe ripagare ancora una volta impegno e la massima disponibilità dei Lavoratori senza riconoscere adesso l’intero orario prestato ed il buono pasto spettante?

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