Sicilia - Entrate, ferie, clima e condizioni di lavoro
In data 18 novembre, con mail indirizzata e fatta pervenire a (quasi) tutto il Personale dell’Ufficio Controlli, il Capo Ufficio ha disposto che, riportiamo testualmente, la concessione delle ferie è subordinata al completamento delle lavorazioni necessarie per il raggiungimento del budget.
Si tratta, a nostro avviso, di un atto grave ed inaccettabile perché contrario alle norme contrattuali che regolano l’istituto delle ferie, a conoscenza ed a garanzia di tutti, anche di chi ha emesso la disposizione ma, giustamente e correttamente, risulta abbia goduto dell’istituto a lungo nel periodo estivo.
E’ appena il caso di ricordare che è stato appena chiesto e predisposto un piano ferie, modalità questa si corretta a garanzia delle giuste esigenze dell’Ufficio e dei colleghi.
Si tratta, a nostro avviso, dell’ennesimo passo di una gestione del Personale che, nonostante gli sforzi dei colleghi, appare evidentemente intesa invece in modo autoritario e repressivo, insopportabile per dignità personale ma che rischia di essere anche non proficuo per il clima interno e le condizioni di lavoro che produce.
Ed inaccettabile perché, ce lo lasci dire, rivolto a colleghi ai quali viene chiesto sempre maggior impegno ed assegnato un carico di lavoro spesso ingestibile ma ormai mai sufficiente per codesta Direzione, specie adesso a fine anno, per il raggiungimento di obiettivi sempre più sfidanti ma dai quali si vedono tornare indietro, oltre questo trattamento, nessun riconoscimento professionale ed una condizione economica invece insufficiente ed ogni anno inferiore.
Un clima ed un trattamento che abbiamo già posto all’attenzione, col quale non è possibile persistere e sul quale in ogni caso non siamo disposti a soprassedere, e che richiede chiarimenti a partire dalla convocazione in programma martedì prossimo.