Sicilia - Entrate, finita la rilevazione della campagna vaccinale: siamo tutt@ essenziali

Palermo -

La Direzione Regionale ha informato le Organizzazioni Sindacali che ieri 2 marzo sono stati inoltrati agli organi competenti gli elenchi delle colleghe e dei colleghi under 65 che volontariamente hanno aderito alla campagna vaccinale.

Trattandosi di Astrazeneca il limite anagrafico certificato dall’Agenzia Italiana del Farmaco e dal Ministero della salute con la Circolare 6830 del 22 febbraio 2021 è di 65 anni (ad eccezione dei soggetti estremamente vulnerabili) e pertanto le rilevazioni hanno tenuto conto di questa soglia anagrafica.

Di seguito le percentuali di adesione per DP e DR :

AGRIGENTO: 61,05%;

CALTANISSETTA: 90,00%;

CATANIA: 71,84%;

ENNA: 73,47%;

MESSINA: 82,20%;

PALERMO: 83,84%;

RAGUSA: 78,22%;

SIRACUSA: 83,87%;

TRAPANI: 69,27%;

DR: 85,16%

Su un TOTALE di 1815 under 65 hanno espresso la disponibilità alla somministrazione 1410 colleghe e colleghi e pertanto la media regionale è del 77,69%.

Come Organizzazione Sindacale non possiamo che esprimere soddisfazione per l’impegno operativo mostrato dalla DR Sicilia ( la Sicilia fa da apripista su territorio nazionale in AE!) ma chiediamo che l’attenzione e la cura che il Direttore Regionale e tutto il suo staff hanno mostrato di avere proseguissero per arrivare al pieno rispetto dei “valori e principi di equità, reciprocità, protezione, promozione della salute e del benessere” previsti dal piano nazionale vaccinale, facendosi parte attiva anche per chi è al momento escluso: gli over 65 o le persone estremamente vulnerabili (le patologie sono indicate nella tabella II del piano vaccinale nazionale che alleghiamo ed è importantissimo approfondire col proprio medico il prima possibile).

Siamo perfettamente consapevoli e anche alquanto arrabbiati nel sapere che la riduzione delle dosi dei vaccini mRNA ( Pfizer e Moderna) abbia comportato una sostanziale rivisitazione delle gerarchie di priorità della fase 2 del piano vaccinale nazionale ma non rinunceremo mai al rispetto del principio di eguaglianza tra lavoratrici e lavoratori: visto che la ratio su cui si fonda la somministrazione prioritaria del vaccino all’Agenzia delle Entrate è essere “servizio essenzialevogliamo ribadire che siamo tutte e tutti essenziali, specie chi ha già dovuto affrontare malattie di un certo livello o presta ancora servizio mentre dovrebbe godersi una meritata pensione.

Consapevole di quanto il diritto alla salute non debba essere ostaggio delle grandi multinazionali farmaceutiche, per il prossimo 11 marzo USB ha organizzato una grande giornata di mobilitazione contro le speculazioni sui vaccini: il diritto alla salute o è per tutti o non esiste per nessuno.

Qui il link coi dettagli https://nazionale.usb.it/leggi-notizia/mobilitiamoci-l11-marzo-contro-le-speculazioni-delle-multinazionali-sui-vaccini-1321-1.html

 USB PI Agenzie Fiscali Sicilia