Sicilia – Entrate, flessibilità e richiesta tavolo tecnico per Ufficio Legale di Catania

Catania -

Si è svolto lo scorso 8 febbraio l’incontro alla DP di Catania avente ad oggetto le fasce di flessibilità e la regolamentazione della pausa pranzo.

Dopo un iniziale rischio di restringimento corposo della fascia di flessibilità in ingresso, che ricordiamo era stata ampliata nella fase pandemica, grazie alla compattezza delle parti sindacali e all’apertura mostrata dal Direttore (al quale abbiamo ribadito la necessità metodologica di mandare sempre prima le bozze di proposta) si è pervenuti a un accordo che prevede:

- Fasce di flessibilità in ingresso dalle h. 7.15 alle h. 10 (quindi mezzora in meno rispetto all’attuale);

- Pausa pranzo: dalle h. 13 alle h. 14.30 (Invariata);

- Flessibilità in uscita: h. 1.30 prima della conclusione orario di lavoro ( Invariata);

- Una fascia di compresenza obbligatoria dalle h. 10 alle h. 13. Tale fascia di compresenza, la cui individuazione era demandata dall’accordo nazionale alla contrattazione di sede, è l’arco temporale durante il quale tutte le lavoratrici e i lavoratori assicurano la presenza in ufficio (fatta salva la fruzioni di permessi autorizzati, naturalmente).

A fondamento delle richieste di non restringimento delle fasce di flessibilità, fatte sia dalla RSU che dai sindacati, abbiamo posto come temi e questioni:

  1. La conciliazione cura- lavoro come ratio fondativa della flessibilità a prescindere dalla situazione pandemica;
  2. La mancanza sia di una rete di trasporti urbana che di collegamento scolastico ( Richiamando l’art 2 Accordo Nazionale e l’art 26 CCNL Funzioni Centrali 2016- 2018 );
  3. Le dimensioni della DP nonchè la presenza di pendolari (Richiamando l’art 2 Accordo Nazionale e l’art 26 CCNL Funzioni Centrali 2016- 2018);
  4. La presenza di pochissimi posti dove poter pranzare nelle vicinanze e dunque l’oggettivo congestionamento che allunga i tempi di rientro in Ufficio (Richiamando le “Condizioni ambientali” dell’art. 2 Accordo Nazionale e l’art. 26 CCNL 2016- 2018 ;

A questo proposito, come USB, abbiamo chiesto una sala ristori alla DP di Catania dove poter consumare il pasto e fruire di elettrodomestici minimali (autorizzati e senza alcun rischio per la sicurezza). Sul punto il Direttore non si è mostrato contrario e ci ha garantito che avrebbe avviato le opportune verifiche per le autorizzazioni.

Rispetto alla flessibilità chiariamo:

  1.  che l’accordo concerne esclusivamente le giornate in presenza e non anche quelle in lavoro agile:
  2. Che premesso che fasce di flessibilità tanto ampie dovrebbero soddisfare pressoché tutte le situazioni personali, sociali o familiari indicate nell’art. 26 CCNL 2016-2018, inoltre, potrà essere autorizzata dal Direttore provinciale anche una diversa flessibilità, compatibilmente con le esigenze di servizio, su richiesta motivata e documentata dai dipendenti che si trovino in una delle particolari situazioni personali, sociali e familiari previste dal richiamato articolo.

Dopo la trasmissione della nota sulle criticità dell’Ufficio Legale, alla fine dell’incontro, abbiamo chiesto la convocazione di un tavolo tecnico per discutere i correttivi, le priorità lavorative e le soluzioni organizzative da adottare, avendo come punto di riferimento unicamente le scadenze istituzionali e gli obiettivi di convenzione.

Abbiamo anche chiesto di aggiornarci per una riunione sullo stress alla luce delle risultanze del nostro questionario di auto-inchiesta di cui rialleghiamo il link

USB Pubblico Impiego - Agenzie Fiscali: Come si lavora negli uffici dell’Agenzia delle Entrate

Sul punto, visti i numeri e le risposte, stiamo pensando di organizzare un’Assemblea del personale per presentare i risultati e discutere la tematica INSIEME.

In allegato accordo sottoscritto

USB PI Agenzie Fiscali Sicilia