Sicilia - Entrate, incontro alla DP di Agrigento sulla sicurezza: USB dice no ai copia incolla

Agrigento -

Si è svolto oggi ad Agrigento l’incontro tra Direttore e parti sindacali per la l’accordo sulla sicurezza alla DP di Agrigento.

L’iter è sempre lo stesso: si firma l’accordo nazionale in materia e poi RSU e sindacati nei territori sono chiamati alla contrattazione per l’adeguamento dei criteri, ovvero il suo recepimento o magari (!) miglioramento nelle singole DP.

USB non ha firmato l’accordo nazionale, ritenendolo un mera scatola vuota che non affrontava i nodi centrali per la prevenzione e la sicurezza, e  nel pieno delle sue prerogative ha partecipato alla convocazione,  avanzando proposte a tutela della sicurezza collettiva e soprattutto fondate su norme e fonti superiori alle quali l’Agenzia delle Entrate si mostra sorda e miope.  Non abbiamo rinunciato e non rinunceremo mai porre questioni di carattere organizzativo, partendo dalla premessa, per noi ovvia, che il lavoro agile è una modalità di prestazione lavorativa che incarna forme di dispositivo di sicurezza e prevenzione e facendo notare, altresì, che diversi elementi che fanno parte della disciplina transitoria emessa unilateralmente dall’Agenzia lo sorso 4 aprile, oggi oggetto di proroga di 6 mesi, sono stati superati dal nuovo CCNL.

Lavoro agile sui l’Amministrazione rifiuta il contraddittorio ma che viene utilizzato come una fisarmonica: smart spezzato quando si sanifica e tutt@ a casa quando si deve risparmiare sulle utenze (vedasi le linee guida del ministero della PA), muro di gomma quando si tratta di adottarlo come misura organizzativa, di conciliazione cura- lavoro o di prevenzione ( come nel caso di conviventi di positivi).

Non a caso, a riprova del piano di intreccio tra sicurezza e lavoro agile,  nell’accordo sulla sicurezza nazionale, poi ripreso ad Agrigento, vi sono tre articoli che lo riguardano, ma solo per alcune categorie e per giunta in maniera parziale rispetto al dettato normativo.

La proposta di parte pubblica non si è discostata di un millimetro da quella nazionale, pur avendo alcune delle nostre proposte trovato anche il consenso di parte del tavolo (proroga flessibilità al 31 gennaio 2023 e smart working per i conviventi di positivi).

Pubblichiamo la nota a verbale dell’incontro con tutte le nostre richieste ed esprimiamo preoccupazione per il ruolo da meri notai a cui sono relegate le parti sindacali nei territori. Se è già tutto scritto che ci chiamate a fare?

USB PI Agenzie Fiscali Sicilia