Sicilia - Entrate, l'assemblea ha deciso: NO ALLA VALUTAZIONE!
Un’assemblea affollatissima presso la Dp di Catania si è espressa con un solo voto contrario: No alla valutazione!
Ora ci aspettiamo subito il rispetto dell’accordo già sottoscritto ed i pagamenti
Per i quasi 8.000 euro stralciati, martedì11 nuova convocazione.
E’ stato un plebiscito. In un’assemblea affollatissima, a volte anche dai toni accesi, i Lavoratori hanno espresso una posizione chiarissima, contro la discrezionalità nell’attribuzione del salario, contro la possibilità di lasciare a qualcuno il potere di scegliere a chi attribuire salario ed a chi no. Tu si, tu no. No.
Un salario poi, e non è un caso, sempre più ridotto che invece fa da specchio a carichi e pressioni lavorative ormai insostenibili.
Non solo un salario fatto di indennità tagliate, ma a chi non se ne fosse accorto abbiamo offerto un altro conteggio: quest’anno, chi non avrà indennità, da queste contrattazioni porterà a casa in media 500 euro netti. Solo pochissimi anni fa erano 800. C’è bisogno di cambiare.
Senza contratto da una vita, con un trattamento ormai spesso insufficiente anche solo ad arrivare a fine mese, senza alcun riconoscimento professionale, è arrivato un no chiaro a chi vorrebbe mettere le mani e rendere discrezionale anche quelle poche briciole di salario messe nel piatto.
Ora ci aspettiamo dall’Amministrazione e dalla DP di Catania che rispetti i Lavoratori ed il proprio dovere di dar seguito all’accordo già sottoscritto il 29 ottobre, predisponendo i pagamenti concordati nei tempi previsti.
Sarebbe grave, non solo limitatamente a quest’Ufficio, un atteggiamento diverso che renderebbe inevitabile il ricorso immediato ad ogni forma di protesta e di tutela da parte dei Lavoratori.
Per i quasi 8.000 euro stralciati, nuova convocazione martedì 11.