Sicilia - Entrate, Lavoro agile alla DP di Enna: USB non sottoscrive l’accordo e manda una nota ad hoc in tema di scuole e cura dei figli

Enna -

Si è svolto lo scorso 23 settembre l’incontro avente ad oggetto l’accordo sulla regolamentazione del lavoro agile durante emergenza COVID 19 alla DP di Enna.

Durante l’incontro, al quale vista l’assenza di link collegamento da remoto USB era collegata solo telefonicamente, sono state decisi dei criteri di adeguamento importanti ( prestazione oraria mista per chi fa sportello e per i genitori figli 14 anni)  ma che non esauriscono in alcun modo tutti gli istituti contenuti nel protocollo nazionale. Inoltre,  sono state  ribadite rigidità rispetto alle h. 7.12 in presenza che sono state tra le cause della mancata sottoscrizione di USB a livello nazionale e conferite eccessive discrezionalità ai Responsabili di struttura.

Pur non avendo firmato il Protocollo nazionale, USB  aveva deciso di partecipare all’incontro territoriale per tentare di inserire clausole  ulteriori a garanzia del personale, ma vista la necessità di approfondire aspetti non oggetto di discussione ha valutato  di non dare il proprio assenso all’accordo territoriale, così come strutturato.

Nel trasmettere la nota di mancata sottoscrizione  all’accordo,  USB ha sia inviato una richiesta specifica per la tutela dei genitori con figli minori  di 14 anni che chiesto informativa specifica sulla percentuale effettiva di personale in presenza e sul monte ore di attività lavorabili da remoto.

Tali dati, insieme al numero di fragili, genitori di figli minori di 14 anni, personale che ha espresso di voler continuare  la propria attività lavorativa presenza o in lavoro agile avrebbero dovuto essere oggetto di informativa preventiva alle OO.SS e alla RSU.

La percentuale di ore lavorabili in smart working, in particolare,  è un dato- premessa che assume rilevanza sempre più determinante anche alla luce  delle ultime dichiarazioni della Funzione Pubblica connesse al peggioramento della situazione epidemiologica.

In relazione al Protocollo Attività Esterne, coerentemente con quanto motivato nella propria nota, USB reitera la mancata sottoscrizione dello stesso, per di più peggiorato dalla previsione di due persone a vettura.

Alleghiamo la nota inviata al tavolo sindacale in tema di cura dei figli e rimaniamo in attesa di capire se le paventate novità governative, una volta formalizzate, abbiano un impatto consistente nelle DP dove la percentuale di smart working si attesta su livelli minimali

                                            USB PI Agenzie Fiscali Sicilia