Sicilia – Entrate, lavoro agile e moral suasion alla DP di Catania
Mettiamo i puntini sulle «i» e mettiamo le cose per iscritto!
Cosa succede alla DP di Catania?
Succede che passano i giorni, si avvicina la data di scadenza per la stipula degli accordi di lavoro agile ma non arriva nessuna indicazione al personale.
Succede che sollecitiamo queste indicazioni facendo delle richieste specifiche.
Succede che le indicazioni arrivano e salvo che per i limiti peggiorativi sulle fasce di contattabilità mantengano una forma che non si discosta più di tanto dalle note della Direzione Centrale.
Poi però si attiva il canale della moral suasion e le fughe in avanti della dirigenza arrivano fino al punto di dare indicazioni verbali (e mai per iscritto) circa le modalità di redazione degli accordi di lavoro agile, da stipulare entro termini strettissimi.
Succede che i vari livelli di comando si sentano legittimati a trasmettere queste indicazioni verbali "a cascata" sui funzionari e succede che nessun anello della catena rifiuti di prendere parte a questo meccanismo, in base al quale vengono comunicate restrizioni e rigidità non previste dalle note diramate dall'agenzia con riguardo ad uno strumento già rigido di per sé, il cosiddetto lavoro agile. Era già successo lo scorso ottobre sui rientri e come USB lo avevamo subito denunciato chiedendo un incontro al Direttore.
Succede che venga riferito che ci sono precedenze (fragili, lavoratori con figli, lavoratori oltre 50km) per le quali viene garantita una sostanziosa (!) quota di 9 gg al mese di lavoro agile (sulla agilità di 9 giorni fissi si sorvola, non essendo questa la sede) e che per gli altri lavoratori la quota si abbassi a un misero 6 (sei) al mese.
Succede che ogni anello della catena si senta legittimato a "calcare la mano", sconsigliando anche l'adozione della scelta della modalità agile nei giorni del fine settimana, legittimando quella credenza per la quale il lavoro agile sia un sorta di fannullworking tanto cara a certa politica e a certa classe dirigente più realista del Re.
Succede che vengano sconsigliati anche giorni contigui o cavallo dei festivi e fine settimana, senza che alla mera indicazione verbale venga fornita la benché minima giustificazione.
Succede che i lavoratori vengano raggiunti da tali notizie telefonicamente
Succede che il tutto avvenga in un clima già più che critico, dove lo stress per il carico di lavoro ha raggiunto livelli insopportabili e viene candidamente ammesso che bisogna stringere i denti fino a gennaio 2022, anzi adesso "fino a gennaio 2023", in attesa della manna dal cielo dei nuovi assunti.
Succede che si impongano obiettivi, anche con i nuovi strumenti di valutazione, sempre più pressanti e non concretamente realizzabili, tenuto conto delle risorse umane disponibili.
Succede che la misura sia colma e che occorra iniziare a pensare a forme di mobilitazione fino a che non si pongano le condizioni per un clima di reale benessere organizzativo
Alleghiamo l’ultima nota trasmessa alla DP in materia di c.d. lavoro agile
USB PI Agenzie Fiscali Sicilia