Sicilia - Entrate, Milazzo deve rimanere aperto
USB scrive al Direttore Regionale la seguente lettera:
"Egr. Direttore Regionale,
abbiamo preso atto di come la sede di Milazzo, che ospita diverse attività e 35 colleghi circa, sia l’unica nel Paese rimasta esclusa dalla proroga decisa in occasione del confronto nazionale, con la conferma della chiusura con una tempistica immediata.
La mancata proroga avrebbe origine da condizioni che nei fatti appaiono superate in ragione degli elementi e delle disponibilità espresse nella recentissima nota inviata via pec agli organi dell’Agenzia dal Sindaco del Comune di Milazzo.
In merito all’agibilità, il Sindaco chiarisce che “non risulta intervenuta alcuna dichiarazione di inagibilità del fabbricato”.
Al di là dei problemi in merito all’agibilità dell’immobile, in uso in queste condizioni da 28 anni e per la quale forse sarebbe auspicabile un chiarimento, il problema della mancata disponibilità di nuovi locali appare superato dagli elementi ufficialmente espressi dal Sindaco, lì dove fa presente che “ad oggi esistono, nella città di Milazzo, molteplici soluzioni al problema, che lo scrivente è, fin da subito, pronto a sottoporre alla valutazione della competente Direzione, ad iniziare dalla possibilità di impiego dei locali già sede del Giudice di Pace, recentemente resisi disponibili e perfettamente idonei, dal punto di vista strutturale e delle dotazioni di sicurezza”.
Il Sindaco, non limitandosi a quanto sopra, prospetta la possibilità di soluzioni ulteriori ed altri locali già individuati, chiarendo anche già come “l’Amministrazione Comunale è pronta a concedere in comodato d’uso gratuito propri locali”.
Alla luce di quanto sopra, delle mutate condizioni e delle disponibilità ufficialmente comunicate dall’Amministrazione Comunale, si richiede la sospensione e la revisione del provvedimento di chiusura ed un incontro urgentissimo in merito."