Sicilia – Entrate, proposte, osservazioni e richieste USB al tavolo permanente sicurezza DR Sicilia, si attende la versione definitiva
Trasmettiamo per trasparenza le proposte, osservazioni e richieste di modifica delle linee guida ( la cui proposta di parte pubblica è stata trasmessa solo durante incontro) su rientri e sicurezza esposte ieri da USB al tavolo permanente sicurezza DR Sicilia.
Nel ribadire sulla base delle prerogative del CCNL e della specifica situazione siciliana, il ruolo propulsivo dei sindacati e non di mera ratifica di quanto previsto a livello nazionale, USB si è riservata di firmare sulla base della versione definitiva del verbale e delle linee guida e ribadirà a livello di contrattazione territoriale tutte le proposte e le richieste di informativa. Sappiamo già che alcune delle nostre proposte sono state recepite ma ci sono dei punti qualificanti sui quali non possiamo retrocedere di un millimetro e che hanno un ruolo primario per il nostro assenso.
Ci scusiamo sin d’ora per il tecnicismo dell’intervento ma il sindacato è e deve essere soggetto in grado di eliminare insidie, allargare diritti e talvolta cancellare avverbi.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi
USB PI Agenzie Fiscali Sicilia
Intervento sistematico USB su proposte- osservazioni e richieste di modifica esposte al tavolo permanente sicurezza DR Sicilia 2 dicembre 2021
Premesso che:
- In quasi tutte le DP della Sicilia, nonostante più volte chiesto dalla scrivente con note formali e proposte ai tavoli sindacali sin dallo scorso anno non sono stati stipulati accordi sulla sicurezza ma solo accordi sullo smart working e pertanto più che di integrazione Accordi locali si dovrebbe parlare di attivazione della contrattazione ( specie laddove in alcune DP i Direttori hanno emesso atti unilaterali sui rientri, prontamente contestati dalla scrivente) e qualunque richiamo agli accordi locali, in assenza di indicazioni esplicite, rischia di essere una mera petizione di principio;
- visti i riferimenti sui mq a stanza per lavoratore previsti dal Protocollo di Sicurezza Ispettorato Nazionale del lavoro- OO.SS del 7 settembre 2020 ai sensi del quale “ In via generale, si dovrà prevedere la presenza di un solo dipendente per stanza. Ove tale condizione non sia realizzabile e un ambiente debba essere utilizzato contemporaneamente da più dipendenti, le postazioni dovranno essere collocate ad una distanza di almeno 2 metri, possibilmente in posizione non frontale o comunque asimmetrica, assicurando ordinariamente, nel caso di stanze con più postazioni, uno spazio individuale di 10 m2 ” nonchè il plurimo richiamo all’areazione di cui ai Protocolli in materia di sicurezza nonchè lo stesso accordo nazionale, si ritiene utile e necessario, ai fini della effettiva verifica della compatibilità degli spazi, dare indicazioni alle articolazioni territoriali sulla fornitura, in sede di contrattazione e su richiesta delle parti sindacali, di allegazione planimetrie con indicazione dei mq per tutte le stanze e del dettaglio su areazione con specifica se la stessa possa avvenire in maniera naturale o con impianto forzato.
Si osserva, propone e chiede sulla base delle bozze linee guida pervenute alle OO.SS nella stessa mattinata e con distinzione per materie:
Art: 5 in materia di lavoro agile misto a presenza
- Formulare l’articolo come da accordo nazionale dal momento che l’inversione a parere della scrivente porta a un irrigidimento della procedura;
- Semplificare la procedura di autorizzazione alla continuazione della giornata lavorativa in modalità agile tramite semplice mail o con forme di messaggistica istantanea;
- Inserire che dovrà essere comunque garantita la prevalenza oraria in presenza, nella giornata in cui viene autorizzata la prestazione mista, per far sì che venga conteggiata nel computo dei giorni utili a determinare la prestazione prevalente.
Art. 6 in materia lavoro agile senza rientri
Si accoglie molto atto favorevolmente l’attenzione verso i genitori e il lavoro di cura ovvero il mantenimento del lavoro agile senza rientri oltre che per la quarantena scolastica anche per le ipotesi di impossibilità di frequenza degli istituti scolastici ( es: chiusura della scuola non programmata) come chiesto da USB ai precedenti incontri del tavolo permanente sicurezza e purtroppo non previsto a livello nazionale e per altre regioni.
Si chiede, altresì, di inserire tra le ipotesi:
Pendolari a lunga percorrenza e personale che prende mezzi pubblici. Si chiede, inoltre, di attivare il prima possibile la procedura del coworking sulla quale deve essere garantita parità di trattamento per tutta la Sicilia.
USB ritiene che la sicurezza debba essere estesa anche al tragitto casa- lavoro come previsto dalle Direttive Funzione Pubblica pre-brunettiane ma anche alla luce della notoria compromissione della viabilità siciliana.
Si sostiene la proposta di parte sindacale di allargare l’ipotesi oltre che ai conviventi con fragili e ultraottantenni anche a chi può documentare l’assistenza ai soggetti sopra indicati
Art. 10 in materia di spazi- sicurezza logistica- percentuali occupazione- pause- dispositivi protezione individuale
Richiesta di cancellazione dell’avverbio “ordinariamente” previsto da accordo nazionale e inserimento utilizzo MASSIMO del 50% delle postazioni e/o limite massimo di 2 persone, minimo 10 mq a dipendente sulla base protocollo Ispettorato nazionale del lavoro sopra citato;
Proposte di integrazione:
- Tetto massimo della struttura al 60 %;
- Comunicazione - pubblicazione percentuale personale in presenza;
- Previsione maggiore flessibilità sia in entrata che in uscita;
- Rimodulazione logistica e adibizione postazioni lavorative attraverso utilizzo spazi inutilizzati, sempre che siano congrui anche da un punto di vista areazione;
- Divieto accesso ai piani e predisposizione per tutte le DP della Sicilia di apposite postazioni plexiglass al front office per ogni tipo di appuntamento, contraddittorio;
- Stante l’obbligo della mascherina, in caso di compresenza nella medesima stanza di più dipendenti, a ciascuno sarà consentita una pausa di 10 minuti per ogni ora di lavoro, per recarsi all’aperto o in un locale idoneo in cui potrà togliere la mascherina in assenza di altri colleghi, qualora ne avverta la necessità
- Vista la conoscenza della calendarizzazione, fornitura preventiva e periodica di KIT mascherine, preferibilmente FFP2 visto il maggiore potere filtrante e il fabbisogno già preventivato anche oltre personale che ha rapporto con utenza;
- al fine di effettuare il tracciamento garantire la fornitura di tamponi gratuiti alpersonale che ne faccia richiesta, anche mediante convenzioni con apposite strutture;
Art. 11 in materia di prevalenza prestazione lavorativa in modalità agile
Richiesta cancellazione clausola ultronea non prevista da accordo nazionale ma da precedente accordo smart working ovvero:
“Per sopraggiunte esigenze di servizio l’Amministrazione può richiedere al lavoratore una prestazione in presenza, ulteriore rispetto ai rientri programmati, con un anticipo non inferiore a 24 ore. In tal caso, nel rispetto delle esigenze organizzative dell’ufficio, il responsabile potrà valutare la conseguente rimodulazione dei rientri programmati nella/e settimana/e successiva/e. Allo stesso modo il mancato svolgimento dell’attività in presenza giustificato dalla fruizione di ferie, permessi o assenze ad altro titolo non comporta l’obbligo di recupero del rientro in ufficio nelle settimane successive.
In subordine alla cancellazione prevedere inserimento principio di rotazione e coinvolgimento prioritario del personale apicale, visto anche quanto previsto dal Decreto Funzione Pubblica 8 ottobre 2021 ai sensi del quale “ le Amministrazioni assicurano il prevalente svolgimento in presenza dei soggetti titolari di funzioni di coordinamento e controllo, dei dirigenti e dei responsabili dei procedimenti amministrativi”
Art. 15 in materia di pulizia giornaliera
Come già fatto a incontri precedenti, USB chiede di porre a livello centrale la questione degli appalti al massimo ribasso per le pulizie. Le sacrosante necessità di pulizia non possono andare a detrimento dei diritti di altre lavoratrici e lavoratori, spesso cooperative. È di tutta evidenza che il numero delle ore previste per le pulizie è insufficiente e che il nodo va affrontato in maniera stutturale e in coerenza con la salvaguadia dei diritti del lavoro anche di altre categorie.
Art. 19 in materia di variazione colore zone
USB chiede una clausola di salvaguardia automatica e preventiva e non un mero aggiornamento ovvero di inserire “Qualora il peggioramento dovesse comportare il ritorno in zona gialla o rossa, ferme restando le previsioni governative sullo svolgimento delle attività indifferibili, automaticamente sarà vietata la compresenza nelle stanze.
USB ribadisce, sulla base delle prerogative del CCNL e della specifica situazione siciliana, il ruolo propulsivo e non di mera ratifica di quanto previsto a livello nazionale, si riserva di firmare le linee guida DR Sicilia sulla base della versione definitiva del verbale e delle linee guida che verranno trasmesse all’esito dell’incontro e di ribadire a livello di contrattazione in fase prodromica e contestuale le proposte di cui sopra.
Si ringrazia per l’attenzione e si porgono cordiali
USB PI Agenzie Fiscali Sicilia