Sicilia - Entrate, USB scrive per la rettifica degli interpelli
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito bandi di Interpello per l'individuazione di un totale di 53 Funzionari da destinare alla DC Affari Legali e alle DDRR Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il personale interessato potrà presentare domanda di partecipazione per non più di una delle procedure di interpello relative agli avvisi pubblicati e le domande dovranno essere presentate entro il giorno 12 maggio 2020 utilizzando la procedura on-line.
Oltre ai numeri esigui in confronto alla enorme penuria di personale negli Uffici per cui si concorre, preme a questa Organizzazione sindacale rilevare l’ennesima disparità di trattamento posto che, mentre per la DR Sardegna
e la DR Puglia come titolo per poter partecipare è richiesto il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio o corrispondenti diplomi di laurea equipollenti per legge o nei corrispondenti titoli di studio di I o II livello, previsti dall’art. 3 del regolamento adottato dal Ministro dell’Università, dell’Istruzione e della Ricerca con decreto n. 270 del 22 ottobre 2004, per la DR Sicilia è richiesto solo il diploma di laurea in giurisprudenza o corrispondenti diplomi di laurea equipollenti per legge o nei corrispondenti titoli di studio di I o II livello, previsti dall’art. 3 del regolamento adottato dal Ministro dell’Università, dell’Istruzione e della Ricerca con decreto n. 270 del 22 ottobre 2004.
Vengono in pratica esclusi dalla partecipazione all’interpello per la Sicilia Lavoratrici e lavoratori in possesso del titolo di studio in scienze politiche, economia e commercio o corrispondenti diplomi di laurea equipollenti per legge o nei corrispondenti titoli di studio di I o II livello.
Per poter difendere gli atti dell’Ufficio in Commissione Tributaria non è richiesta la sola laurea in giurisprudenza ovvero il Funzionario addetto al contenzioso tributario non deve possedere, per essere assegnato a detta funzione, la laurea in giurisprudenza né il d.lgs. 546/1992 impone che l’Ufficio sia rappresentato e difeso da laureati in giurisprudenza.
Non si comprende, allora, il motivo per cui è richiesta per la partecipazione all’interpello per la Sicilia la sola laurea in giurisprudenza.
La discriminazione è evidente.
USB chiede la correzione immediata dell’evidente elemento discriminatorio.