Sicilia - Ordine del giorno Assemblea ADM Catania
Questa Riorganizzazione deve essere trasparente, rivista e rinviata
Nella mattina del 6 ottobre USB ha tenuto un’Assemblea del personale degli Uffici ADM di Catania avente all’ordine del giorno:
1) Riorganizzazione ADM-Sicilia;
2) Mobilità Regionale;
3) Formazione personale;
4) Campagna USB contro il transito di armi e iniziative contro il genocidio in Palestina;
5) Varie ed eventuali
Le lavoratrici e i lavoratori ADM Catania riuniti in Assemblea USB
evidenziano:
Profonda preoccupazione per la totale mancanza di trasparenza e chiarezza con la quale avverrà la Riorganizzazione, la cui decorrenza è stata fissata per il prossimo 1 novembre (data peraltro festiva!);
Le possibili ricadute in termini logistico- organizzativi a partire dall’allocazione negli Uffici, dalla gestione degli archivi cartacei e dal funzionamento degli applicativi informatici e dalle esigenze di conciliazione cura- lavoro del personale;
Mancanza di criteri oggettivi e trasparenti rispetto all’assegnazione delle ore di formazione ( training on the job), per le quali si registra sia l’esclusione del personale con maggiore anzianità di servizio che la saturazione dell’orario settimanale di servizio;
La difficoltà nel conciliare la fruizione dei corsi di formazione con la tempistica necessaria per ultimare atti che presentano particolari criticità o arretrati a rischio prescrizione;
Il rischio burn- out connesso alla condivisione degli incarichi di lavoro e all’assegnazione contemporanea a più reparti, strumento organizzativo che USB non ha mai approvato. Tale strumento, già portatore in sé di instabilità, rischia ulteriormente di proliferare, a fronte di una riorganizzazione rivelatosi frettolosa rispetto alle reali tempistiche degli uffici;
Visto l’imminente innesto di personale a seguito di mobilità nazionale, la richiesta di avvio di una procedura di mobilità regionale in Sicilia, che non escluda a priori nessuno- con particolare riferimento ai laboratori- lasciando realmente a quanti più lavoratori e lavoratrici la possibilità di spostarsi tra i vari uffici della Sicilia
Tra l’altro, il proliferare delle posizioni organizzative previste dal piano vedranno un ulteriore impoverimento dei lavoratori, visto che saranno retribuite con i soldi del fondo e nessun tipo di confronto è stato messo in atto tra Agenzia e rappresentanti dei lavoratori a livello territoriale.
Tutto quanto premesso, nel ribadire l’assenza di condizioni oggettive in ossequio ai principi di efficienza, economicità e Buon Andamento della PA
CHIEDONO
Il massimo coinvolgimento sia del personale che delle parti sindacali, chiedendo sin d’ora il rinvio del termine fissato a livello apicale per la riorganizzazione sulla quale vige un diffuso senso di smarrimento e preoccupazione e di non adottare lo strumento organizzativo delle condivisioni per le criticità sopra richiamate.
USB si impegna a riportare nelle sedi opportune l’esito assembleare, laddove dovesse persistere un atteggiamento di chiusura dell’Agenzia alle richieste delle OO.SS., di mettere in atto ogni azione di protesta necessaria a difesa dei colleghi e delle colleghe di ADM.