Sicilia - Riorganizzazione: firma per il 18 febbraio
L’Agenzia Entrate così come l’abbiamo conosciuta – e contribuito a costruire - noi lavoratori non ci sarà più. Come l’abbiamo conosciuta noi, che in questi anni abbiamo dato linfa e dignità alla macchina fiscale, con risultati eccellenti in termini di professionalità e di recupero di evasione. Ci tocca prendere atto che tanti nostri sforzi verranno cancellati con un colpo di spugna. La riorganizzazione farà diventare l’agenzia un’altra cosa. Ma cosa, questo è il punto, ancora non si sa!
I lavoratori che sono la spina dorsale di questa importante organizzazione statale ancora non sanno cosa sarà del loro futuro, se saranno soggetti a processi di mobilità coatta e che ricadute professionali e salariali ci saranno. La loro “casa” lavorativa cambierà radicalmente e nessuno si sente in dovere di spiegare cosa avverrà realmente. Ai lavoratori è sempre stato chiesto impegno e correttezza. Dall’amministrazione vorremmo quindi trasparenza e chiarezza su quello che succederà negli uffici.
Per questo Rdb ha promosso una mozione a livello nazionale da far firmare ai lavoratori per chiedere le doverose tutele e garanzie.
In Sicilia a breve la riorganizzazione diventerà realtà, è prevista infatti l’attivazione delle nuove direzioni provinciali a Enna e Caltanissetta già nel primo semestre 2009, cioè oggi non domani! Molti lavoratori degli uffici siciliani, (Messina, Enna, Caltanissetta) hanno già firmato e altri lo stanno facendo. Inoltre si è già svolta un’assemblea a Messina, a breve se ne terrà una a Siracusa e altre seguiranno - anche dopo il 18 febbraio - in altri uffici siciliani.
La mobilitazione vivrà un momento molto importante il 18 febbraio con l’assemblea a Palermo – dalle 11 alle 13 - con tutti i lavoratori della provincia presso la Direzione regionale. Una delegazione sarà ricevuta dalla direzione e consegnerà le firme raccolte in tutta l’isola. Dirameremo anche un comunicato stampa alle testate giornalistiche siciliane. Lo stesso accadrà negli altri capoluoghi regionali della penisola, da sud a nord per affermare la presenza di RdB accanto ai lavoratori sui temi che più interessano i lavoratori. Invitiamo quindi tutti i colleghi a firmare la mozione affinché sulla riorganizzazione si arrivi a un accordo quadro che garantisca:
1. che si apra una nuova stagione di progressioni economiche e giuridiche per tutti come prima risposta al bisogno di efficacia ed efficienza;
2. che saranno chiarite le ricadute professionali e salariali legate alle nuove funzioni assegnate a ciascun lavoratore;
3. che non ci saranno forme di mobilità forzata neanche a livello cittadino;
4. che saranno date pari opportunità a tutti di concorrere all'assegnazione di incarichi e funzioni;
5. che sia assicurato il mantenimento di tutte le funzioni di controllo e di servizio svolte oggi dall'Agenzia.