Sicilia - Territorio, come si dividono i soldi a Palermo

Palermo -

All'Ufficio Provinciale di Palermo USB NON firma l'accordo sulla ripartizione del fondo dei lavoratori relativo all’anno 2010

Il primo motivo è che nonostante avessimo richiesto con forza di effettuare un assemblea dei Lavoratori prima della sottoscrizione definitiva dell’accordo i presenti hanno di fatto ignorato tale richiesta dimostrando la mancanza di corretta comunicazione tra Rappresentanti Sindacali e Lavoratori rappresentati.

Non condividiamo il fatto di svuotare il fondo con le voci della tabella B lasciando alla maggior parte dei lavoratori (oltre il 51%), la misera somma di 33 euro (circa), a titolo di indennità per il disagio logistico. Tale somma è stata individuata dalla differenza tra l'importo totale assegnato per il FSRUP 2010 all'UP di Palermo e le specifiche posizioni individuate, pagate con tetto massimo dell'indennità di cui alla tabella B. Mentre noi, come USB, abbiamo chiesto di ridurre l'indennità, in percentuale, per tutte le voci, in modo da inserire altre figure professionali che svolgono attività di responsabilità e/o disagio come ad esempio: l'economo; chi si occupa del contenzioso catastale e ipotecario; il gestore di sistema; il RSPP; il Personale della segreteria e chi svolge attività a contatto con il pubblico: molto stressante, anche se non ha maneggio di denaro, ecc.

Per evitare che pochi lavoratori svuotino il fondo con cifre alte abbiamo chiesto che le indennità riconosciute non superino i 1.000 euro per ogni figura professionale di cui alla tabella B dell'accordo, al fine di potere individuare e inserire nella ripartizione, altre figure professionali. Ma anche per questa richiesta nessuna risposta. Ci siamo resi conto di avere interlocutori sordi e privi di sensibilità.

Come si può permettere che alcuni lavoratori debbano essere retribuiti con circa 33 euro e altri con più di 2.000 euro?

Questo solo perchè gli importi indicati nella tabella B "potevano" essere applicati fino ad un massimo di ... "Potevano", non "DOVEVANO NECESSARIAMENTE"!

E' bastata una pausa della riunione per capire il disagio e lo stress di alcuni lavoratori che all'esterno della riunione si lamentavano con forza e con insistenza di essere stati sempre esclusi da tali ripartizioni, minacciando RSU, direttore e sindacati di denunciare il fatto nelle sedi adeguate.

La USB non ha firmato: non possiamo accettare che si firmino accordi così ingiusti e così discriminanti. Questa è guerra tra poveri ma non solo... Si continuano a rispettare accordi ingiusti come se non si potesse far nulla per cambiarli, INVECE SI DEVONO CAMBIARE E SI DEVE LOTTARE PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI DEI LAVORATORI!

Adesso, continuate pure a fare ciò che stavate facendo, oppure, decidete di unirvi a noi, a fare sindacato in linea con USB, che lotta per i lavoratori.

Iscrivetevi e partecipate alla lotta: siamo tutti noi a decidere del nostro futuro, con tanto di libero arbitrio.