Sicilia - Territorio, valutazione, non serve chiarire il criterio ma eliminarlo in toto

Palermo -

Vogliono ridurre i nostri diritti di lavoratori pubblici!

Vogliono portarci al punto in cui “pensare di lamentarci” sia l’unica cosa possibile da fare. E invece no, io non ci sto!

Mi ribello a questo sistema di valutazione, non veritiero, mortificante e offensivo, che non tiene conto dei tanti fattori utili a determinare l’espressione di un voto unico e certo.

Vogliamo renderci conto, o no, che le altre sigle sindacali hanno voluto, approvato, accettato e sottoscritto questo sistema di valutazione senza battere ciglio e senza pensare alle conseguenze che sarebbero ricadute sulla maggior parte dei Lavoratori? Si, è vero: anche la USB ha firmato ma con nota a verbale nella quale si è considerato che gli stipendi del Personale sono e resteranno bloccati almeno fino al 2018 e che, comunque, la progressione di carriera doveva essere estesa a tutto il Personale entro breve tempo.

A me sembra che si stia giocando “al Gatto che cerca il Topo”! Con leggerezza, i dirigenti dei nostri Uffici hanno valutato i Lavoratori, non per i loro effettivi meriti ma per seguire una certa logica numerica di percentuale imposta dall’alto! E mi fermo qui.

E tutto questo alla vigilia del … “trapasso” dell’AdT verso l’AdE! Quale futuro ci attende?

Per di più l’incontro del 20 settembre, in cui si doveva decidere l’utilizzo degli ultimi 4,5 milioni di euro del Fondo del Personale, potenzialmente utilizzabili per la conclusione dei passaggi di fascia economica, è saltato per impegni istituzionali a data da destinarsi.

Colleghi, occorre, non tanto sapere quali criteri i dirigenti abbiano adottato per la valutazione delle prestazioni individuali del Personale (e qui l’elenco potrebbe essere infinito e variopinto!) ma, piuttosto, eliminare con forza tale criterio in toto, considerato che questo strumento non ha fedelmente e adeguatamente espresso la realtà delle prestazioni lavorative individuali. Un vero attacco al Benessere lavorativo!

Vogliamo, invece, garanzie per il futuro e certezze per i Lavoratori dell’Agenzia del Territorio che, con il loro impegno e la loro professionalità, tanto hanno dato fino ad oggi in maniera incondizionata e senza ottenere nulla in più, in cambio di tanta abnegazione.

Iscrivetevi e partecipate alla lotta!

E’ giunto il momento di essere uniti!