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Territorio - Carenza d'organico in III area, 100 ispettori presi dall'INPS

Intanto sono bloccate le vecchie procedure mentre sulle progressioni tutto tace

Roma -

Con un accordo fra INPS e Agenzia del Territorio, circa un centinaio di idonei del concorso per ispettori dell’INPS saranno assunti, entro il 31 dicembre 2010, nelle regioni del centro e nord Italia in terza Area. Nel frattempo, il concorso interno per 140 passaggi dalla seconda alla III Area attende un incontro che, nel verbale del 21 aprile 2010, era fissato per il 4 maggio 2010. Sono passati 160 giorni e tutto tace.

 

Ma il silenzio riguarda anche la possibilità di scorrimento delle graduatorie già in atto per il passaggio dalla seconda alla terza Area, l’opportunità di passaggi di fascia economica per tutti, la necessità di pagare la produttività del 2009 e di fornire informazioni sul decentramento catastale e sulla nuova struttura dell’Anagrafe Immobiliare Integrata al via il 1 gennaio 2011.

 

Sembra evidente la volontà di non fare niente, muovendosi con la lentezza d'un bradipo proprio in questa fase molto delicata, che potrebbe complicarsi ancora di più allo scadere dell'anno e con l'entrata in vigore di disposizioni di legge ancora più restrittive delle libertà negoziali e sindacali.

 

L’Agenzia del Territorio sta disattendendo impegni già presi, e sta evitando di prenderne degli altri: non ha tempo per incontrare le Organizzazioni Sindacali, non  discute della necessità di stabilizzare una parte del salario accessorio, non riesce a bandire nuovi concorsi né a sciogliere i nodi di vecchie procedure concorsuali.

 

I lavoratori hanno dimostrato di saper raggiungere i risultati richiesti, di sanare con il loro impegno le carenze di organico e di riuscire a rispondere alle nuove “sfide” lavorative imposte da normative sempre più incalzanti con alta professionalità e privi della necessaria formazione. I lavoratori hanno anche chiesto, con le oltre 16mila firme raccolte nell’intero comparto delle Agenzie fiscali, che fosse loro riconosciuta la professionalità con una progressione economica. Salario e diritto alla carriera, queste le due legittime richieste puntualmente ignorate dall'Agenzia!

 

Noi sappiamo che servono nuove assunzioni per fermare l’emorragia dei pensionamenti che mette in pericolo la salute dell’Agenzia del Territorio e rende le condizioni di lavoro insostenibili. Si doveva però partire dal basso, rispondendo prima al legittimo bisogno di carriera avanzato dall'interno, che oggi è anche l'unico rimedio al blocco dei contratti; avremmo preferito avviare prima procedure interne per riempire il vuoto professionale che oggi viene colmato invece solo con accordi bilaterali fra enti, per immettere in organico giovani disoccupati (e questo va bene), senza alcuna professionalità specifica (e questo non va bene).

 

Oggi i lavoratori non possono fidarsi di questa amministrazione. Possono invece fidarsi di RdB-USB sostenendo la sua battaglia giusta per la tutela del salario, dei diritti, dell'occupazione. Non stare più a guardare, iscriviti ad RdB–USB.

 

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