Territorio - Giù le mani dal Catasto! A Pisa assemblea permanente contro la spending review che chiude l'Agenzia
Per tutto il mese di luglio assemblee dalle ore 12 per difendere
Ancora una volta i lavoratori dipendenti (che da soli già contribuiscono con le loro tasse all’80% delle entrate erariali), sia nel privato che nel pubblico impiego, si trovano ad essere tra i primi a dover sostenere il prezzo della crisi, ed a continuare a pagare il debito prodotto dalle banche e dalla speculazione finanziaria.
E tutto ciò dopo aver subito il blocco dei contratti fino al 2017, il taglio del salario accessorio, l’abrogazione dell’art.18 e l’innalzamento dell’età pensionabile.
A questo bisogna aggiungere anche quanto previsto in una notte d’estate dal governo Monti: con un colpo di mano si vogliono cancellare, con la soppressione dell’Agenzia del Territorio, oltre 120 anni di storia e di professionalità sempre più alta acquisita (a proprie spese…) da tutti i dipendenti, senza che questo porti ad un provato risparmio di spesa, anzi!
Si vuole, con questo, consegnare il paese nelle mani degli speculatori, proprio mentre il governatore della Banca d’Italia dichiara pubblicamente che l’unica via per rimettere in moto l’Italia è quella di riattivare la “manutenzione” del territorio e del paesaggio.
I dipendenti dell’Agenzia del Territorio di PISA riuniti in assemblea hanno deciso di attivare un percorso di iniziative tese a protestare ed a sensibilizzare l’opinione pubblica sul dissesto sociale che provocheranno queste manovre.
Proseguirà intanto per tutto il mese di luglio la convocazione di assemblee a partire dalle ore 12,00.
I dipendenti dell’Agenzia del Territorio di Pisa
IN DIFESA DELLA DIGNITA', DEL RUOLO E DELLA FUNZIONE PUBBLICA DEI LAVORATORI DELLE AGENZIE FISCALI