Territorio - Progressioni economiche in arrivo
A settembre la raccolta dati presso la Direzione Centrale e poi il via in tutta Italia
Dal 12 settembre i lavoratori della Direzione Centrale potranno aggiornare il proprio curriculum all’interno della procedura Self Service di Presenze Assenze seguendo le apposite istruzioni presenti sull’intranet dell’Agenzia del Territorio.
Il tutto dovrà concludersi entro il 30 settembre, così come stabilito dalla nota 50444 dell’8 settembre 2011 che alleghiamo, per poi essere allargato a tutti i lavoratori presenti presso le Direzioni Regionali e gli uffici provinciali.
Questo aggiornamento è fondamentale per redigere le graduatorie delle progressioni economiche, occorrerà fare molta attenzione per verificare che tutto quanto possa produrre punteggio per anzianità di servizio o titoli di studio sia correttamente indicato.
Sarà poi necessario ricevere la valutazione del proprio dirigente che non potrà essere inferiore a 4 punti ed arrivare ad un massimo di 6.
Il 2010 è stato per USB un anno importante in cui siamo partiti con un sogno che all’Agenzia del Territorio può diventare una realtà tangibile per tutti i lavoratori. Una progressione economica, cominciata tra gli sfottò dei soliti disfattisti e la perplessità dell’Amministrazione, passata attraverso una poderosa raccolta di firme per arrivare ad un referendum per valutare la bontà dell’accordo sottoscritto anche se contenente l’odiosa valutazione del direttore.
Questo processo deve realizzarsi non solo per quanto già stanziato, ma è necessario il suo completamento e allargamento a tutti i lavoratori per evitare sperequazioni e anche perché la crisi in atto ci vedrà bloccati, sino a tutto il 2017, sotto il punto di vista contributivo.
Per ottenere ciò non basta sottoscrivere accordi, occorre mobilitarsi e pretendere rispetto e riconoscimento della professionalità. Anche per questo manifesteremo il 15 ottobre a Roma per gridare a tutti che la crisi non può essere risolta distruggendo la pubblica amministrazione e i suoi lavoratori, questo modo di tagliare senza criterio e bloccare stipendi e risorse farà implodere il Paese in una recessione insanabile.
Ribellarsi non è più un diritto è diventato un dovere per costruire un futuro migliore così com’è dimostrato anche dal percorso per le progressioni economiche. Non stare a guardare sostieni USB.
Scarica il comunicato e la nota della DC in fondo alla pagina.