Toscana - ADM, per fare chiarezza, in risposta a chi ingenera dubbi infondati

Firenze -

Nei giorni scorsi è stato inviato ai lavoratori un comunicato a firma di due delegati CISL e CGIL che non erano presenti all’incontro sindacale, e nemmeno al precedente, svoltosi sulle problematiche della stagione Summer e del tax free. Oltre a loro il resoconto è sottoscritto dai “componenti RSU presenti all’incontro”, senza indicazione dei nominativi.

Già questa constatazione la dice lunga su chi ingenera confusione e non chiarezza, oltre a non essere corretti nei confronti dei componenti RSU non presenti all’incontro, di cui i colleghi non conoscono i nomi.

Ma andiamo avanti.

Come prima notizia comunichiamo che abbiamo constatato l'accettazione della richiesta formulata immediatamente solo da UIL e USB  sulla correzione del pregresso, con riguardo ai turni del personale addetto al servizio viaggiatori, del solo mese di maggio. Abbiamo già scritto all’amministrazione perchè gradiremmo conoscere le tempistiche per la correzione del mese di aprile.

Puntualizziamo che prima dell’incontro la RSU non aveva presentato formale richiesta di correzione.

Riguardo agli accadimenti dell’incontro sindacale riguardante la tematica taglio orario pregresso al personale del servizio viaggiatori, solo UIL e USB lo avevano richiesto, come avevano richiesto fin da subito che non vi fosse retroattività; mentre solo durante l’incontro la RSU ha aderito a questa richiesta. La CISL, ripetiamo, è sempre stata assente e mai ha nemmeno scritto ufficialmente richiesta in tal senso, mentre la CGIL comunque è sempre partita dall’asserzione che ormai della materia orario di lavoro non si può più parlare, perchè prerogativa datoriale. Questo è stato affermato anche nel primo incontro davanti al Direttore Territoriale, in un momento in cui l’amministrazione era invece propensa ad un dialogo, causando l’intervento di  USB e UIL che hanno richiamato al rispetto della disponibilità mostrata dall’amministrazione. In quel frangente si parlava di sportello tax free ed altre problematiche organizzative.

Anche in quel caso ad onor del vero era emersa un’evidente acredine incomprensibile verso alcune sigle/persone e comunque verso la SOT nella sua interezza..

Una situazione paradossale, non c’è che dire. E di questo atteggiamento è prova evidente il comunicato CISL CGIL a firma dei “rappresentanti assenti”, che comunque rimarcano a tinte forti ed in grassetto che “in materia di orario di lavoro, il CCNL vigente prevede il confronto, ma la prerogativa della gestione della materia è totalmente datoriale”. Una situazione paradossale, l’amministrazione è disponibile al dialogo e CGIL e CISL rimarcano che non deve esserlo.

Riguardo al verbale redatto dall’amministrazione comunichiamo che sono state UIL e USB a richiedere ripetutamente la registrazione e verbalizzazione delle sedute, proprio per evitare interpretazioni fantasiose….ma la registrazione non è stata fatta…...

In ogni modo sinteticamente riportiamo l’accaduto.   Dopo introduzione del direttore  Gallucci, questi dà la parola alla UIL ed a USB per illustrare le problematiche che hanno portato alla richiesta della riunione (va chiarito infatti che subito dopo il taglio dell’orario, sono state SOLO UIL e USB a portare avanti le richieste di chiarimenti, confronto e modifica, a tutela dei lavoratori). Unitariamente UIL e USB hanno chiesto chiarimenti sul perché solo a Firenze è stato sollevato il problema.

UIL e USB hanno inoltre richiesto CHIARAMENTE il ripristino del pregresso e la discussione/confronto sul nuovo orario.

E’ a noi ben noto, senza bisogno di lezioni da chicchessia, che all’attualià sull’argomento è previsto il confronto, a cui può far seguito accoglimento o meno delle istanze sindacali da parte dell’amministrazione.

Qualcuno invece pare abbia le idee meno chiare, visto che nel comunicato CGIL CISL si parla con forza di “prerogativa datoriale”, omettendo totalmente di informare sul peso ed importanza di un confronto, che è ancora previsto.

UIL e USB hanno inoltre invitato l’amministrazione ad evitare comportamenti contro la legge, quali correzione delle timbrature pregresse (scorrettezza che un domani può toccare a tutti) nei riguardi dei colleghi che rispettano l’orario e gli accordi, soprattutto senza informare preventivamente il personale interessato;  nel caso poi  di “correzioni” sull’orario di lavoro vigente, abbiamo chiesto di rispettare la forma che richiede un ordine di servizio e la corretta informazione a tutto il personale interessato, senza modifiche al pregresso.

Abbiamo quindi sostenuto, in mancanza di OdS ed informazione, la validità dell’accordo in vigore, mentre la CGIL e la RSU hanno negato la validità dell’accordo del 2012.

Per quanto riguarda le correzioni del pregresso, il capo area di staff ci ha informati, senza smentite del direttore dell’ufficio, che sono state effettuate in autonomia dalla Direzione Territoriale. Poichè ci siamo informati con gli altri uffici della Direzione Territoriale, USB e UIL hanno comunicato al tavolo che non si è riscontrata analoga modifica negli altri uffici della Toscana e dell’Umbria, e che nulla la Direzione Territoriale ha comunicato in materia, alle altre articolazioni. Su questo punto abbiamo espresso forte, fortissima perplessità.

Lunedì pomeriggio faremo presente la situazione anche al tavolo della Direzione Territoriale.

Per quanto riguarda il “modo diverso di agire la rappresentanza sui luoghi di lavoro” citata da CGIL e CISL, si è vero, noi la concepiamo ancora al vecchio modo, con la difesa dei lavoratori e dei loro diritti, non con il rimarcare il potere e le prerogative del datore di lavoro

FARE SINDACATO E’ LOTTARE PER OTTENERE IL MASSIMO PER I COLLEGHI,

NON CALARE LE BRAGHE DAVANTI AI DIRITTI NEGATI.                                                  

USB PI e UIL