Toscana - Colleghi, le vacanze sono finite!!!

Firenze -

Con la fine della kermesse estiva, che ha visto dare in pasto alle masse decreti, conversioni e menzogne a scopo di lucro, si rende necessario ricordare ai più, tornati non troppo narcotizzati (si spera) dalle vacanze estive, che lo stato di agitazione contro il decreto Brunetta CONTINUA!

 

E, ove possibile, si intensificano le iniziative e le forme di protesta in vista dello:

SCIOPERO GENERALE indetto per il 17 OTTOBRE 2008!!

Mentre i lavoratori si godevano il meritato riposo, la macchina governativa procedeva senza pause nella devastazione dei ns diritti; l’ultima mossa in ordine di tempo riguarda il diritto stabilito dalla legge 104/92, che consente la fruizione di un permesso retribuito di 3 giorni al mese per l’assistenza di un parente invalido.

 

Più in generale, l’obiettivo di questi falsi Robin Hood è una drastica riduzione (tanto per cambiare) del Welfare, con micidiali conseguenze sulle pensioni (si badi bene con l’INPS in attivo!!), sulla sanità e sulla scuola. In quanto lavoratori pubblici, come sappiamo, siamo al centro del mirino: ci hanno riservato un rinnovo contrattuale ridicolo, una pesante decurtazione dello stipendio (con la quasi scomparsa del salario accessorio), norme vessatorie (già in atto) sulla malattia, ecc.

 

Non solo, si vogliono ridisegnare i rapporti di potere all’interno degli Uffici con il rafforzamento della gerarchia e con l’inserimento di false logiche di merito, tese a favorire interessi personalistici ed a rompere ogni forma di spirito cooperativo e di solidarietà fra i lavoratori.

 

La nostra piattaforma di lotta non può, quindi, che rivendicare il ripristino del salario accessorio, parametri contrattuali adeguati all’inflazione ed il  ritiro delle norme sulla malattia. Anche se il decreto 112 è stato approvato, esso può e deve essere modificato, magari in sede di definizione della Finanziaria 2009.

 

Questo potrà avvenire solo se i lavoratori si dimostreranno capaci di coesione, costanza e perseveranza, se mostreranno cioè di avere volontà di lottare, anche con forme inedite e creative.

 

I “Brunetta” si attendono la tradizionale passività e docilità dei dipendenti pubblici. E’, quindi, fondamentale smentire questa sprezzante aspettativa. I colleghi che se ne stanno chiusi nelle loro stanze, fregandosi di tutto e di tutti, sono meritevoli di tale disprezzo.

 

Di fatto sono i migliori alleati del Governo e i peggiori nemici di quei lavoratori che, conservando dignità e coscienza critica, cercano di opporsi con ogni mezzo alle politiche di riduzione di stipendio e diritti.