Toscana - Dogane e Monopoli: DID Firenze incontro 1 febbraio

ACCORDO REGIONALE FPSRUP 2014

MOBILITA’ INTERREGIONALE: SCAMBI DI SEDE

UD FIRENZE – SOT LUCCA

Firenze -

L’incontro si è svolto giovedì 2 febbraio, per esaminare le proposte di ripartizione del Fondo PSRUP (cd. FUA) per l’anno 2014 ma anche per condividere i criteri da adottare per gli scambi di sede, previsti nel bando di mobilità volontaria interregionale 2016  ma non regolamentati.

Riguardo al Fondo, inoltriamo ai colleghi le due proposte avanzate dall’amministrazione: la prima segue gli stessi criteri dell’accordo nazionale, non sottoscritto da USB, mentre nella seconda sono state stralciate dal conteggio del personale mediamente assegnato alla Direzione Interregionale le persone retribuite con gli incarichi di responsabilità.

Questa ipotesi si fonda sul presupposto che tali incarichi, così come le posizioni organizzative, vengono remunerati con un’altra sezione del Fondo come previsto dall’art. 13, comma 3, e dall’art. 22 CCNI, mentre quelli da retribuire con il budget di Ufficio sono quelli di cui all’art. 23 CCNI (art. 13, comma 5 CCNI “attività particolarmente gravose”).

La proposta appare condivisibile in quanto sottrarle dal conteggio riporta equità fra i colleghi dei diversi uffici della DID e degli uffici periferici. L’USB pertanto ha manifestato fin dal primo incontro gradimento per questa seconda ipotesi, chiedendo di modificarla sottraendo a monte, dalle somme da assegnare agli uffici, anche gli importi per retribuire l’indennità di reperibilità la cui quota è già definita dal CCNI e non necessita di contrattazione.

La richiesta USB si fonda sul presupposto che a parità di ore/giorni lavorati, e con lo stesso parametro di produttività, due colleghi di uffici diversi dovrebbero avere la stessa retribuzione. Ci duole constatare che la nostra richiesta non è stata accolta, e che questa posizione creerà disparità  fra colleghi di uffici diversi, appunto a  parità di produzione ed ore lavorate.

Piuttosto anomalo l’atteggiamento tenuto dalle sigle confederali CISL e CGIL Toscana, in disaccordo dal primo incontro, pare preoccupate più di non inimicarsi i colleghi della DID che non di arrivare ad un accordo il più equo possibile nei confronti dei colleghi di TUTTI gli uffici della Direzione Interregionale. Curiosa anche l’affermazione del rappresentante CISL, che ha sostenuto a più riprese che a livello di contrattazione locale/interregionale non si può fare un accordo con contenuti diversi da quello nazionale.

Riguardo agli scambi di sede nella mobilità volontaria, USB ha ribadito la necessità di stabilire dei criteri oggettivi e trasparenti che prescindessero dai nomi e dal gradimento soggettivo del lavoratore in mobilità; il criterio migliore e che assicura una maggiore velocità di attuazione è quello di seguire l’ordine della graduatoria dei trasferimenti anche per gli scambi. Abbiamo fatto presente che l’accordo siglato quest’anno è piuttosto carente nei contenuti e crea disparità di trattamento nei confronti di alcuni uffici, maggiormente disagiati, come si vede anche dal numero/appartenenza sede dei partecipanti alla procedura di mobilità. Senz’altro è stato positivo sottoscriverlo, dopo diversi anni dall’ultimo, ma nel futuro sarà buona cosa riempirlo di criteri e contenuti più chiari. Ci rivedremo comunque entro il mese di febbraio per definire la situazione riguardo agli scambi di sede.

PROBLEMATICHE DELLE SEDI

Nelle “varie” USB ha rappresentato la situazione critica dei colleghi dell’Ufficio delle Dogane di Firenze, dove ogni giorno continuano a presentarsi problemi anche sgradevoli (il giorno prima al piano terra dell’ufficio le fogne hanno riversato acqua e vermi sui pavimenti dei bagni, solo per dire l’ultima). Abbiamo quindi sollecitato l’amministrazione ad attivarsi perché sia possibile individuare una nuova sede per i colleghi di Firenze.

Anche con la mobilità volontaria si è visto che l’afflusso di nuovo personale è diretto esclusivamente verso la SOT Aeroporto, e l’ufficio dell’Osmannoro versa in condizioni sempre più critiche per lo svolgimento del lavoro, oltre che per la salute dei colleghi, che ci preoccupa non poco. Abbiamo preso anche l’impegno con l’amministrazione di attivare quanto nelle nostre possibilità per sostenere la ricerca di una nuova sede per l‘UD Firenze anche attraverso l’organizzazione di una conferenza di servizi tra le amministrazioni interessate.

Abbiamo rilevato che anche la previsione di poter scegliere in quale SOT andare a lavorare, in sede di mobilità volontaria, ha creato delle disparità notevolissime all’interno dello stesso ufficio.

Infatti, mentre è comprensibile la richiesta della SOT specifica quando questa rientra in un’altra Provincia e/o è geograficamente distante dalla sede principale, non è comprensibile che si possa scegliere la destinazione per SOT logisticamente vicine alla sede dell’ UD. In pratica si ha la possibilità di scegliersi il lavoro, senza alcuna giustificazione di avvicinamento.

Riguardo alla SOT di Lucca, abbiamo fatto presente all’amministrazione che la sede dell’attuale ufficio delle Dogane, di cui era stata già decisa la soppressione, è in regime di affitto passivo (situazione molto pericolosa per la spending rewiev). All’epoca della decisione della chiusura USB ha fatto presente la situazione dell’ufficio anche al tavolo nazionale, e fu ottenuta una sospensione della chiusura, che è rimasta “appesa”. USB ha quindi segnalato al tavolo interregionale la presenza di locali pubblici idonei e disponibili per accogliere i colleghi della SOT Dogane, unitamente con la SOT Monopoli di Lucca. Sarebbe quindi possibile unire le due realtà “sotto lo stesso tetto”, come già fatto a Grosseto, dove proprio USB informò e sensibilizzò l’amministrazione in tale direzione. Questa possibilità di unione è molto gradita ai colleghi lucchesi, come risulta anche dal verbale di un’assemblea USB a Lucca, inviato alle due amministrazioni interessate. Inoltreremo comunque comunicazione ad hoc, riguardo alla sede lucchese.  Dobbiamo dire che da parte della DID abbiamo notato un interessamento positivo, e continueremo a lavorare per la riuscita di questa operazione.

Agenzie Fiscali Toscana Sardegna Umbria