Toscana - Dogane, la SOT che non c'è e i carichi di lavoro
In data 28 ottobre 2009, presso l’Ufficio delle Dogane di Firenze, si è tenuto un incontro tra la direzione e le OO.SS. con il seguente Ordine del Giorno:
- Carichi di lavoro;
- Varie e d eventuali.
Subito ha preso il sopravvento la sopravvenuta questione della SOT di Empoli, temuta dai più, ambita da alcuni ma, tendenzialmente, un mistero per tutti.
L’intenzione, manifestata in via non ufficiale dalla Direzione Regionale, ha lasciato un po’ sconcertato il personale che si vedrebbe eventualmente coinvolto, tanto che le OO.SS. presenti hanno convenuto, per dar voce ai timori che erano stati manifestati dai lavoratori, di richiedere congiuntamente un incontro alla DRD per avere chiarimenti in merito alla vicenda, interessando anche il livello centrale, qualora, malgrado la non ufficialità, l’argomento avesse già raggiunto i vertici di Roma.
La questione della SOT che non c’è ha occupato gran parte del tempo a disposizione, tanto che l’altro argomento all’ordine del giorno, la determinazione dei carichi di lavoro, al fine di addivenire eventualmente ad una riorganizzazione dell’Ufficio, è stato solo accennato.
E’ stato stabilito che a partire da novembre si terranno gli incontri, ai quali è prevista la partecipazione anche di una componente “tecnica” (personale dell’Ufficio), che potrà fornire il contributo necessario a chiarire la situazione degli uffici e dei servizi.
Nel corso della prossima riunione saranno definiti gli obiettivi del lavoro, i criteri e le modalità operative, il calendario degli incontri con l’articolazione della discussione per argomenti.
Appare evidente che si tratterà di un lavoro che richiederà impegno e partecipazione considerevoli, ma che rappresenta un obiettivo importante per ottenere una rappresentazione oggettiva ed attendibile della realtà dell’Ufficio, a tutela della trasparenza e della parità di trattamento tra i lavoratori, probabilmente un esempio da seguire anche per gli altri Uffici della regione, dove alle problematiche legate all’organizzazione del lavoro non sempre sono state rivolte le attenzioni dovute.
Sarà cura della scrivente O.S. partecipare attivamente ai lavori in corso e provvedere ad informare il personale dell’Ufficio interessato, ma anche del resto della regione, dello stato di avanzamento dei lavori, con l’auspicio che anche altrove si comprenda la validità dell’iniziativa e si provi a fare altrettanto.