Toscana - Dogane, presidio contro un trasferimento che appare come la cronaca di una morte annunciata

Firenze -

Stamani, di fronte all’ Ufficio delle Dogane di Firenze, si è svolta un’assemblea dei lavoratori, con presidio esterno.

È questa l’ennesima azione intrapresa dai colleghi  e dai loro rappresentanti per denunciare un trasferimento di un ufficio  che appare come  una decisione irrazionale, dettata si dice dalle previsioni della “spending review”, per il risparmio della spesa pubblica.

In realtà, per le valutazioni che ci è possibile fare ed alla luce dei documenti che è stato possibile analizzare, questa decisione ha finora dato origine a delle spese ingenti a carico della pubblica amministrazione. Oltre a questo altre numerose osservazioni ci inducono a contestare con forza contro un trasferimento che, di fatto, renderà anche inoperativo un ufficio pubblico, con danni ingenti per la realtà produttiva di Firenze. 

Gli operatori economici hanno manifestato per scritto le loro perplessità, e le ricadute saranno gravi anche per l’indotto, già pesantemente colpito dagli effetti della crisi. Alla luce di questo trasferimento alcuni lavoratori, addetti ad attività private operanti in connessione all’ Ufficio delle Dogane, hanno già perso il posto di lavoro, ed altri lo stanno per perdere.

Molti altri sono gli aspetti inquietanti di questa vicenda, tali e tanti che non è facile riassumerli in un comunicato.

Da diversi mesi sono state messe in atto numerose manifestazioni ed iniziative, ed il trasferimento nella nuova sede, già previsto dal mese di luglio, ha subito diverse proroghe. E’ proprio di stamani la comunicazione ufficiale di un altro slittamento del termine, a “data da definirsi”.

Ma occorre anche fare presente che le comunicazioni ufficiali sono state poche e scarne, mentre in altre situazioni analoghe si provvede ad informare sia i lavoratori che i loro rappresentanti con notizie precise e puntuali.In questo caso, invece, tutto avviene nella nebbia e si deve lottare ed indagare per riuscire ad avere informazioni.

Foto dell'iniziativa in fondo alla pagina

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