Toscana - Entrate, a Livorno il "carico" tutto sui lavoratori del Territorio
Abbiamo ricevuto una lettera dai lavoratori dell’Agenzia del Territorio di Livorno, reparto Conservatoria, che denuncia una situazione davvero molto grave. In questo ufficio, come anche negli uffici di Arezzo e Firenze, erano state stipulate delle convenzioni riguardo alla movimentazione dei volumi da parte di operatori esterni, come previsto dalla procedura operativa n. 44/2003 dell’Agenzia del Territorio.
Queste convenzioni non sono state rinnovate, sicuramente per l’ufficio di Livorno, benchè il collegio notarile avesse scritto richiedendone il rinnovo, prima della naturale scadenza annuale. Fra l’altro il collegio ha anche reiterato le proprie offerte, appena scaduta la convenzione.
Vogliamo ricordarlo, queste convenzioni sono gratuite per l’amministrazione, l’onere della spesa grava solo ed esclusivamente sui soggetti esterni, i quali garantiscono anche sulla serietà del personale,
Il panorama che si prospetta a questo punto è il seguente:
due persone hanno perso il loro lavoro, in un periodo davvero di scarsissima possibilità per trovare una nuova occupazione;
i colleghi della Conservatoria sono costretti a doversi sobbarcare un ulteriore lavoro, senza nessun aumento di personale.
Ma è necessario anche fare un punto della situazione “logistico”: nell’ufficio di Livorno la mancata scannerizzazione dei titoli obbliga di fatto alla consultazione cartacea, davvero notevole come quantità numeraria, gli archivi compattati sono in pessime condizioni, molti volumi sono posti in alto, ben oltre i limiti consentiti dalla normativa sulla sicurezza, e per movimentarli occorre salire sulle scale, uno degli archivi è posto in un seminterrato umido e più volte soggetto ad allagamenti, dove è necessario recarsi muniti di mascherine e guanti, perché ambiente a rischio per la salute.
E quale è la soluzione ? Si scrive che il responsabile del Reparto “provvede alla realizzazione delle attività dell’unità organizzativa”, mentre si “invita” il personale a svolgere integralmente i propri compiti”. E così il cerchio si chiude, arrangiatevi e provvedete al vostro dovere !
Pare però che un punto importante sia stato tralasciato : dovere del datore di lavoro è anche garantire la sicurezza dei propri dipendenti.
Ci auguriamo che questa situazione venga sanata a breve, visto che non si capiscono le motivazioni che hanno indotto l’Agenzia a non rinnovare una convenzione gratuita, della quale si può solo giovare. Ma nel frattempo , per prima cosa, siamo noi ad “invitare” i lavoratori a non fare attività pericolose, quali salire su scale troppo alte, o rischiare sforzi e strappi per aprire archivi compattati rotti ormai da tempo, ed ogni altra attività potenzialmente nociva per la salute. La normativa sulla sicurezza va rispettata, è anche questo un nostro dovere !
Scarica in fondo alla pagina la lettera dei lavoratori e la procedura 44/2003