Toscana - Entrate, accordo in DR sulla sicurezza dei lavoratori
Sottoscritta la bozza di accordo che sarà a base degli 11 accordi di prevenzione e sicurezza anti Covid-19, 10 per le DP ed uno per la DRE., che inviamo in allegato.
Quanto già indicato nella bozza sarà integrato, tenuto conto delle specificità locali, dai tavoli cui parteciperanno le OO SS Territoriali, RSU ed RLS.
Quello che vogliamo innanzitutto chiarire ai colleghi è che alcuni punti sono già utilizzabili dai lavoratori:
- la “particolare attenzione” che riguarda i colleghi con figli minori di 14 anni, che possono già adesso rappresentare la difficoltà a presenza fisica in ufficio, nel caso che ad esempio ciò implichi lasciare i figli soli a casa.
Questo punto è stato richiesto da USB, che già dalla precedente riunione lo aveva posto all'attenzione della Direzione Regionale, per la necessaria assistenza ai figli, ed è di particolare rilievo perché riguarda una vasta parte di colleghi ed è un aspetto migliorativo
rispetto all'Accordo Nazionale".
- la segnalazione all’amministrazione delle situazioni “particolari”, in questo caso la collega od il collega, portatore di particolari patologie, o convivente con persone portatori di suddette patologie, o con persone di età superiore agli 80 anni, devono effettuare una segnalazione all’amministrazione, chiedendo il coinvolgimento del medico competente. Nel rispetto della privacy, vuol dire che non si è tenuti a comunicare la patologia, propria o del convivente, ma solo a comunicare al datore di lavoro di trovarsi nella condizione di chiedere il coinvolgimento del medico competente.
Per agevolare tutte le nostre colleghe ed i colleghi, in aggiunta a quanto già indicato nella bozza di accordo, riportiamo di seguito la FAQ n. 23 del ministero della salute:
“23. Quali sono le persone più a rischio di presentare forme gravi di malattia?
Le persone anziane e quelle con patologie pre-esistenti, come ipertensione arteriosa, problemi cardiaci o diabete e i pazienti immunodepressi (per patologia congenita o acquisita o in trattamento con farmaci immunosoppressori, trapiantati) hanno maggiori probabilità di sviluppare forme gravi di malattia.”
Nell’ottica di prevenire le criticità che si verranno a verificare con un rientro progressivo in ufficio, sono state previste le barriere in plexigass aggiuntive a quelle dei front office, richieste da USB nello scorso incontro.
USB ha poi rappresentato alcune criticità particolari:
DP GROSSETO abbiamo evidenziato il perdurare ed anche l’aggravamento dell’annosa problematica dei bivaccamenti presso la struttura di Piazza Ferretti; questione igienica, che vede i contribuenti costretti a respirare miasmi sgradevole nel periodo di attesa esterno all’ufficio. Nonostante l’Agenzia si sia attivata più volte, l’amministrazione locale non ha mai risolto il problema.
UT PIOMBINO abbiamo rappresentato il problema degli infissi dell’ UT Piombino, nell’ottica del previsto ricambio di aria, chiedendo una manutenzione degli stessi.
DP LUCCA abbiamo chiesto l’intervento dell’amministrazione in merito ad un articolo di stampa pubblicato nei giorni scorsi, su un sit in effettuato da professionisti presso l ‘ UPT, con lamentele su presunte mancate erogazioni di servizi, rientranti fra quelli non indifferibili.
CONTACT CENTER abbiamo richiesto un monitoraggio di quelli attivi e del lavoro che svolgono, prezioso per evitare afflusso fisico di utenza, quando non necessario.
Nell’ottica di una regolamentazione dell’afflusso fisico di contribuenti, oltre alla campagna stampa predisposta dall’amministrazione ed alle comunicazioni ad ordini professionali, patronati ecc. (vi alleghiamo la guida predisposta dall’ Agenzia) abbiamo anche richiesto, per tutela dei colleghi che prestano servizio nei front office attivi, che sia predisposta in tutti gli uffici apposita cartellonistica indicante che, entro un certo termine dalla fine di orario al pubblico, se ci fossero utenti numerosi, sarà disposta l’eventuale l’acquisizione a protocollo delle pratiche, ed il servizio non sarà svolto in tempo reale.
USB ha anche espresso l’augurio che il medico competente possa adempiere correttamente tutti gli adempimenti che è chiamato ad effettuare, ha evidenziato che infatti la modalità di approvvigionamento “CONSIP” ci costringe sempre ad avere una figura distante dai posti di lavoro, e sovraccarica di adempimenti. In una situazione di criticità come quella che stiamo vivendo, ci sentivamo in dovere di evidenziare questa particolare fattispecie, di cui USB aveva avuto già necessità di lamentarsi in altre occasioni.
Come sempre segnalateci problematiche o criticità che avete potuto riscontrare.
USB PI Toscana - Agenzie Fiscali