Toscana - Entrate, chiusura uffici territoriali - Il caso di Pietrasanta
La posizione dell' 'Agenzia delle Entrate sulle possibili chiusure di Uffici Territoriali è davvero inquietante. Alleghiamo il comunicato nazionale, in cui potrete trovare i dati numerici.
Un'applicazione della spending review così ferrea in una amministrazione che eroga servizi in modo capillare, e che lavora anche per la tanto sbandierata "tax compliance" e lotta all'evasione, pare davvero in controtendenza a quelle che sono le esigenze del paese in un momento di crisi davvero grave.
Forse i numeri potrebbero essere diversi (fra l'altro ben conosciamo la tattica di "sparare in alto" per raggiungere l'obiettivo reale: se si vuole arrivare a 100 si spara 300, così quando si perviene al 100 appare che c'è stata una mediazione, e chi dovrebbe rappresentare i diritti dei colleghi ha un risultato da esibire).
In Toscana, allo stato attuale, l'unico ufficio in chiusura era Pietrasanta. Siamo sempre stati vigili con l'amministrazione regionale, chiedendo continuamente informazioni sull'andamento delle cose a livello locale. Ma non ci siamo certo fermati qui, anche perchè il "caso Pietrasanta" insegna che non si può stare solo ad aspettare le decisioni altrui. L'abbiamo già illustrato ai colleghi, a suo tempo, ma riteniamo che una rinfrescata, vista la situazione, possa essere d'aiuto.
L'ufficio era inserito in una rosa di nomi di uffici in chiusura, all'interno di una disposizione nazionale. E al livello regionale erano a conoscenza della disposizione, ma non era stata comunicata né alle OO SS né ai colleghi di Pietrasanta. E’ stata USB, all'interno di una convocazione per altri motivi, a portare al tavolo la stampa della disposizione, chiedendo chiarimenti.
Solo allora è stato chiaro che la disposizione era conosciuta anche a Firenze. Da allora USB ha lavorato attivamente , con la collaborazione di alcuni colleghi dell'ufficio di Pietrasanta.
Si è attivata presso l'amministrazione locale, che ha dimostrato interesse perchè l'ufficio rimanesse attivo in loco. Ed ha messo a disposizione un immobile, in uso gratuito. Abbiamo quindi messo in comunicazione le due amministrazioni, seguendo passo passo l'evoluzione delle cose.
I colleghi rimarranno quindi a Pietrasanta, tutti, in una nuova sede. Ma dobbiamo dire che anche la situazione logistica ci è stata d'aiuto: il vicino ufficio di Viareggio non dispone di spazi per accogliere altri colleghi, mentre l'ufficio di Lucca, oltre ad essere lontano, è ben noto per le problematiche che lo rendono raggiungibile con estrema difficoltà ed in situazione per di più a rischio di incolumità.
USB si è preoccupata di molti altri uffici, ed in alcuni casi abbiamo constatato, aldilà del fatto che ancora non fosse prevista la chiusura di altri Territoriali, che l'amministrazione non appare troppo ben disposta a soluzioni che metterebbero i colleghi al riparo da possibili "trasferimenti forzati".
Per chiarire meglio, la collocazione in edifici dove non si paga affitto passivo scardinerebbe la motivazione di chiusura fondata sulla spending review. Ed alcune amministrazioni locali, per mantenere il servizio sul territorio, sono disponibili ad offrire immobili all'Agenzia.
In qualche caso l'hanno già fatto. Constatiamo però che questi immobili devono essere rigorosamente "a norma", e rispondere a requisiti ai quali alcuni nostri uffici, anche in affitto passivo, ci pare non abbiano.
E' il caso di Piombino, seguito in prima persona da USB, ma anche di altri: giusto ieri i colleghi di Sansepolcro hanno scritto alle OO SS, prospettando proprio una situazione analoga.
Questo atteggiamento non ci pare chiaro, sembra mascherare una volontà di chiusura che fonda le sue motivazioni non solo sulla spending review.
E parliamo di colleghi che, messi di fronte ad una chiusura, si troverebbero in difficoltà logistiche davvero notevoli. Ma pare proprio che le condizioni del personale alla nostra amministrazione non interessino troppo. Si chiedono soltanto numeri ed incassi, in modo sempre più pressante.
Invitiamo tutti i colleghi a rivolgersi a noi, anche per fornirci informazioni "locali" sullo stato delle cose. Per permetterci di attivarci al meglio e fare tutto quanto è possibile per tutelarli.