Toscana - Entrate, continua la mobilitazione contro la chiusura delle sedi periferiche
USB scrive nuovamente ai sindaci dei Comuni di Campiglia Marittima, Piombino, San Vincenzo e Suvereto.
Facendo seguito alla nostra lettera del 5 Luglio 2012 (per i soggetti che leggono per conoscenza la Lettera, che si allega per comodità, è consultabile in Internet al link:
agenziefiscali.usb.it/index.php
),tenendo conto del colloquio già intercorso con il Sindaco del Comune di Piombino e con alcuni esponenti politici, e delle disponibilità da loro espressa, preso atto delle dichiarazioni pubbliche che sembrerebbero scongiurare nell'immediato la chiusura dell'Agenzia delle Entrate di Piombino e, tuttavia, tenuto conto che il D.L. n. 87/2012 attualmente in vigore ha stabilito i criteri di chiusura degli uffici tra i quali rientra anche quello di Piombino,
chiediamo che sia convocato uno specifico Consiglio Comunale congiunto tra i Comuni di Campiglia Marittima, Piombino, San Vincenzo e Suvereto ed aperto alla partecipazione degli abitanti di tali Comuni, degli esponenti politici eletti nelle circoscrizioni in cui tali Comuni rientrano (componenti di Camera dei Deputati e Senato della Repubblica, consiglieri regionali e consiglieri provinciali) e della Direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate per un confronto, nel merito, sugli effetti che la chiusura dell'Agenzia delle Entrate di Piombino determinerà per gli abitanti dei Vostri Comuni.
Chiediamo che il Consiglio Comunale congiunto e aperto sia tenuto il più presto possibile perché l'Agenzia delle Entrate ha già disposto, in seguito all'entrata in vigore del citato decreto, la chiusura di alcuni uffici territoriali per ridurre i costi di gestione.
Per la sede di Piombino l'elevato costo di gestione è determinato dal canone di locazione dei locali di proprietà privata in cui è ancora ubicata, locali peraltro sovradimensionati rispetto alle attuali esigenze.
Per questi motivi è quindi logico dedurre che è altamente probabile la sua chiusura in tempi brevi .
Auspichiamo che, prima del Consiglio Comunale congiunto e aperto, sia già stato predisposto un protocollo di accordo tra Amministrazione Comunale di Piombino ed Agenzia delle Entrate per il trasferimento della sede di Piombino in un'immobile di proprietà pubblica secondo una tempistica predeterminata e certa.
Estendiamo la richiesta di immobile pubblico anche alle altre Amministrazioni Comunali in indirizzo, nel caso di indisponibilità di locali a breve termine nel Comune di Piombino.
La presente comunicazione è inviata anche agli Organi di informazione al fine di divulgare l'iniziativa.
Esprimendo la nostra disponibilità per qualsiasi chiarimento si renda necessario, rimaniamo in attesa di un vostro riscontro.