Toscana - Entrate, Dp Grosseto tavolo superiore - terzo incontro. Lo stato delle cose e l'anarchia organizzativa
Si svolgerà oggi il TERZO incontro di tavolo superiore per l’ accordo FPSRUP anno 2012 della DP di Grosseto.
Innanzitutto vogliamo dare alcuni chiarimenti ai colleghi: non esistono scadenze , né procedure che chiudono e non consentono più ai lavoratori di riscuotere.
Notizie di questo tipo, allarmistiche, sono circolate all’ interno della DP; vogliamo tranquillizzare, in tal senso, i lavoratori.
Riguardo al fatto che siamo ormai ben al terzo incontro, dobbiamo dire che questa dell’ accordo FPSRUP di Grosseto è veramente una situazione fortemente anormale.
Le OO SS pensavano di chiudere già al primo incontro. Infatti, usando il buonsenso, già in quelle sede avevano proposto all’ Agenzia di trovarsi a mezza strada: L’Agenzia chiedeva la cumulabilità al 100%, le OO SS (pur con qualche distinguo) si erano tutte proclamate contrarie al cumulo ( e su alcune tipologie la concordanza era totale, no al 100%). Come USB, già in sede di resoconto del primo incontro, avevamo fatto presente che questa “pillola” di consentire un cumulo al 50% per noi è un po’ amara, ma tale sforzo, ricondotto nell’ambito di una contrattazione, può essere anche “digerito”…
Alla disponibilità dei sindacati non è corrisposta altrettanta volontà di trovare un accordo da parte dell’Amministrazione che, in modo testardo e caparbio non ha accolto la proposta delle OO SS rilanciando invece, con una proposta priva di buona volontà e buon senso: abbattimento del cumulo approssimativamente intorno al 7%!!!
L’unica novità nel secondo incontro si è avuta perché una sola O S, contrariamente a quanto sempre sostenuto sugli altri tavoli di contrattazione, si è stavolta dichiarata favorevole al cumulo. Posizione tutto sommato ininfluente, in quanto la posizione delle altre OO SS è rimasta coerentemente la stessa.
USB ha anche portato al tavolo le firme raccolte spontaneamente da molti colleghi, che ci chiedono di non avallare i cumuli.
L’ostinazione e la rigidità di proposizione con cui l’ Agenzia si presenta al tavolo, ci fa riflettere.
Il Direttore Provinciale, evidentemente, crede nelle scelte organizzative fatte... Vogliamo solo ricordare che a Grosseto, per anni, due team controllo si sono occupati in maniera quasi esclusiva di verifiche esterne (e loro successive lavorazioni), modello organizzativo peraltro già superato proprio dall’Agenzia già all’epoca degli UL.
La domanda sorge spontanea: possibile che nell’ambito dell’Ufficio Controllo (composto da circa 40 funzionari) si è dovuti ricorrere con continuità ai Capo Team per effettuare le verifiche esterne assegnate all’Ufficio? Riteniamo che tali figure, piuttosto, si possano distogliere dal loro impegno principale di coordinatori, ad esempio per verifiche di particolare difficoltà o rilevanza o in alcune fasi particolarmente delicate quali l’apertura di una verifica magari di media dimensione… e non per verifiche “routinarie” e comunque, per tutte le fasi della verifica stessa.
Ricordiamo che per la figura del capo team, l’Agenzia prevede che non sia un soggetto con contratto di lavoro part time, al fine di assicurare il massimo dell’impegno e della presenza all’interno del team che coordina. E tale figura è ben tutelata anche negli eventuali periodi di assenza dall’ufficio di carattere personale quali malattia, congedi, maternità….che dovessero sopraggiungere, durante i quali continua a percepire l’indennità prevista, attinta dal fondo del personale, così come lo sono i fondi stanziati per le verifiche esterne.
Tali osservazioni sono ovviamente estendibili a tutti le figure organizzative e di coordinamento nell’ambito organizzativo previste.
Oggi comunque ci rivedremo al tavolo, vedremo se l’ Agenzia ha deciso di fare, così come abbiamo fatto noi, un bel passo avanti, trovandoci a metà strada, come avevamo proposto fin dal primo incontro. Cedere su principi che ci sembrano sacrosanti, solo perchè l’ amministrazione è caparbia e non è disponibile al confronto ed alla contrattazione, vorrebbe dire che le OOSS non hanno più nessuna arma. Se cediamo su tutto, anche in una materia come questa, ancora destinata alla contrattazione e concertazione, allora il sindacato incasserà davvero una sconfitta enorme.