Toscana - Entrate, l'insostenibile situazione del Territorio di Livorno: PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE
Il degrado dell’immobile dove è attualmente situato l’ufficio del Territorio di Livorno peggiora di giorno in giorno: siamo adesso giunti alla interdizione degli accessi al piano
interrato, sia per quanto riguarda l’autorimessa che per la consultazione degli atti e dei documenti ivi allocati, “in ossequio a quanto richiesto dalle Autorità competenti in materia di sicurezza”.
Durante le ultime giornate di pioggia il personale si è trovato di fronte ad un torrente di acqua che scendeva dalle scale, al pianterreno stanze allagate e bagni rotti. Tutto questo è dovuto ad uno stato veramente degradato dell’immobile, che cade letteralmente a pezzi.
La situazione quindi peggiora su tutti i fronti, come per la vicenda già nota della movimentazione dei volumi.
Bisognerebbe recarsi nell’ufficio e fare un giro per rendersi conto che le parole non inquadrano bene lo stato reale delle cose, davvero tremendo.
Il 13 gennaio il personale, riunito in assemblea dalle RSU, ha votato lo stato di agitazione.
USB, da sempre in prima fila accanto ai colleghi in tutte le vicissitudini che li hanno travolti, si è attivata per mettere in campo tutte le iniziative possibili. Ci siano anche attivati per informare l’amministrazione sulla disponibilità di un immobile del Demanio, che pare però non abbia i giusti requisiti.
Abbiamo inviato una richiesta di incontro al Prefetto di Livorno, dove evidenziamo alcune delle problematiche da affrontare.
Non ultima la situazione circa l’informazione sullo stato delle cose: è stato emesso un bando di ricerca per un nuovo immobile, ma non ci sono notizie ufficiali sull’andamento della ricerca.
I colleghi hanno diritto ad una sede priva di gravi pericoli per la loro salute, dove sia possibile lavorare nel rispetto delle norme sulla sicurezza, e a cui il pubblico abbia una reale possibilità di accesso ai servizi. Ed hanno anche diritto a sapere.