Toscana - Entrate, Obiettivi 2023 della Direzione Regionale
Come USB abbiamo sollecitato più volte e con sostenuta insistenza la ripresa del confronto sindacale regionale in Toscana, che di fatto è fermo da mesi, se non da anni.
Abbiamo quindi accolto con favore la notizia che ci è stata data di una prima convocazione; quindi, finalmente mercoledì 5 luglio si è tenuto un incontro sindacale regionale, in cui sono stati illustrati gli obiettivi per l’anno 2023, ed a cui ha partecipato anche il Direttore Regionale.
Successivamente alla presentazione abbiamo chiesto l’invio alle parti sindacali del materiale illustrato, che ad oggi non è ancora pervenuto. Vi inoltriamo quindi in breve resoconto, riservandoci l’invio delle slides.
La notizia più “pesante “è che a giugno da Roma ci è stata comunicata la revisione del budget come obiettivo monetario, che è passato da 235 a 305 milioni, quindi circa il 30% in più.
Questo ha comportato che con il primo dato a giugno avevamo conseguito il 57% dell’obiettivo, mentre dopo la rimodulazione romana siamo al 40%.
Ci è stato inoltre comunicato che gli obiettivi monetari sono aumentati per quasi tutte le regioni, con rare eccezioni, ad esempio per l’Emilia-Romagna a causa della situazione derivante dall’alluvione, e che i colleghi vincitori di concorso che dalla Lombardia dovevano spostarsi sulle altre regioni, Toscana compresa, lavoreranno per la Lombardia fino al 31/12/2023.
Come USB abbiamo fatto diverse osservazioni, ne elenchiamo alcune:
- TEMPISTICA: RITENIAMO DI VALUTARE CON UN NON ADEGUATO LA TEMPISTICA DELL’AUMENTO DELL’OBIETTIVO, PARTORITA DA ROMA A FINE GIUGNO. Oltre al sovraccarico di lavoro che è già molto pesante, un aumento di questo tipo non solo appesantisce ulteriormente ma viene caricato sulle spalle dei lavoratori ben oltre la metà dell’anno, considerando che ci troviamo alla vigilia del periodo feriale, e che quindi non avremo di fronte a noi altri sei mesi pieni di lavoro
- DOTAZIONE TECNICA ED ASSISTENZA TECNOLOGICA: VALUTIAMO ANCHE QUI CON UN NON ADEGUATO DOPPIO LA CASISTICA; infatti, abbiamo computer (che sono strumenti di lavoro assolutamente primari) che sono pesantemente obsoleti, lentissimi ed inefficaci; inoltre, la figura del gestore di rete a tempo pieno, assolutamente NECESSARIA per un’adeguata assistenza tecnica, è una figura quasi totalmente scomparsa. Ci sono colleghi che con buona volontà si prestano, ma che sono in realtà adibiti prioritariamente a tutt’altri lavori. Abbiamo assoluta necessità di pc adeguati e di assistenza tecnica specifica e mirata. USB ha quindi fatto presente che sarebbe assolutamente necessario assumere personale formato tecnicamente come gestore ICT. Eppure, la DC ben conosce le necessità tecnologiche, visto che per gli uffici centrali si è provveduto al concorso per 100 posizione tecniche specialistiche di FUNZIONARIO INFORMATICO, TUTTE PRESSO GLI UFFICI CENTRALI, di cui ad un concorso concluso a marzo di quest’anno.
- RILEVAZIONE ORARIA / TUM DELLE VARIE LAVORAZIONI: trattandosi nello specifico di analizzare un carico maggiorato sugli uffici controlli, a causa del maggiore introito richiesto, abbiamo fatto presenti alcune annotazioni tecniche, sicuramente non esaustive, da cui si comprendono carichi maggiorati rispetto al 2019 (ultimo anno normale pre-pandemia) anche a parità di prodotti richiesti/ore lavorabili
1) IN QUASI TUTTE LE DP SONO CALATI MOLTISSIMO I VERBALI DELLA GDF quindi avviare un accertamento significa molto più di frequente iniziare dalla fase istruttoria e compiere un approfondito esame documentale, fase che con i verbali della GdF era alleggerita
2) GLI INVITI 5 TER hanno ulteriormente appesantito le lavorazioni, dovendo in pratica già redigere un accertamento a priori, mentre con le richieste di adesione spesso dilatorie non si ha contezza della data di possibile di chiusura di una pratica, che può slittare anche di molto
3) CONTROLLO CREDITI DI IMPOSTA ante pandemia questi controlli erano semplici, addirittura a volte paragonabili ad un accertamento 41 bis, mentre ad esempio i Crediti Ricerca e Sviluppo, considerati con lo stesso parametro orario, sono spesso complicati, e richiedono istruttorie approfondite, quasi al pari di un accertamento complesso
4) ACCESSI DI MAGAZZINO ci risulta che siano stati rilevati al pari degli accessi brevi, quindi con 12 ore di impegno per l’intero nucleo. Chi sa di cosa stiamo parlando sa benissimo che un controllo di magazzino è molto provante sia dal punto di vista dell’impegno lavorativo che di tempo e che, se la rilevazione non è ben fatta si rischia di inficiare anche tutta l’attività successiva. 12 ore sono una pesatura al limite del ridicolo.
Abbiamo esemplificato alcune fattispecie per rappresentare che il carico di lavoro, con il rapporto ore/prodotti, non è ben calibrato, e che i prodotti richiesti agli uffici controllo erano notevoli già prima di sapere di questo aumento considerevole dell’obiettivo numerico.
STEP TRIMESTRALI/INTERMEDI USB hanno lamentato gravi problematiche sorte in qualche DP per questi step, presenti solo in toscana come iniziativa regionale, e che ci erano stati presentati come strumenti per consentire una migliore calibratura dell’impegno, consentendo di non arrivare a fine anno con il fiato alla gola. Abbiamo infatti avuto notizia che in alcuni casi gli step sono stati attribuiti ai capo Team come obiettivo per la loro valutazione in modo rigido, e che quindi si sono creati disagi nell’organizzazione del lavoro.
LA RISPOSTA DELL’AMMINISTRAZIONE È STATA CORALE, GLI STEP NON SONO “RIGIDI” E POSSONO ESSERE CALIBRATI DURANTE L’ANNO PER ADATTARLI ALLE NECESSITA’ DIVERSE CHE POSSONO SORGERE, TANTO CHE IN ALCUNE DP ABBIAMO SAPUTO CHE I DIRETTORI PROVINCIALI LI HANNO VARIATI A SECONDA DELLE NECESSITA’ ORGANIZZATIVE.
In chiusura USB ha reiterato al Direttore Regionale la richiesta di riprendere relazioni sindacali continue e afferenti tutte le tematiche previste dalla normativa vigente, e non solo.
Come sempre siamo a disposizione delle colleghe e colleghi per domande o altre necessità
USB PI Esecutivo Regionale Agenzie Fiscali