Toscana - Entrate: Report primo incontro con il Direttore Regionale
Il primo incontro con il dottor Palumbo non è stato un incontro solo di forma, ma è andato ben oltre i cordiali saluti e le presentazioni. Infatti il Direttore ha voluto che esponessimo le problematiche e gli argomenti che ritenevamo meritevoli di attenzione nel contesto delle relazioni sindacali, ed ha espresso la volontà di lavorare con le Organizzazioni dei lavoratori anche al di là degli obblighi normativi, ormai piuttosto ridotti.
La USB ha quindi fatto una sua prima elencazione di argomenti:
-riguardo alla mobilità regionale, per la quale ha già inviato espressa richiesta al Dottor Palumbo già nel mese di agosto, a nomina ufficializzata. Il direttore si è espresso positivamente e ci convocherà a stretto giro, appena analizzata la situazione della nostra regione
-riguardo allo smartworking ed al co working, in correlazione alle esigenze dei colleghi che hanno necessità diverse dalla mobilità regionale, USB ha esposto alcune modalità, solo per fare un esempio il poter lavorare delocalizzati per un periodo temporale breve ma non brevissimo, legato ad esigenze di cura presso località distanti dall’attuale dimora/sede di lavoro. USB ha quindi richiesto al Direttore Regionale che queste modalità, già illustrate nella lettera del 30 giugno inviata dal CUG all’amministrazione, siano prese in considerazione ed usate ove possibile, per un venire incontro alle esigenze dei colleghi che sicuramente è fruttuoso anche per il datore di lavoro. Del resto nella nostra regione forme di lavoro delocalizzato, seppur pochissime, esistono già da anni. Alleghiamo la proposta del CUG perché i colleghi possano agevolmente prenderne visione.
-sulla firma digitale e la responsabilità del personale che deve apporre firme sugli atti: ci è stato chiarito che le firme dei funzionari hanno il solo ed esclusivo scopo di attestare la conformità della copia, e nessun altro, necessità transitoria fino all’ implementazione dell’applicativo informatico GRIFO per la firma digitale, che dovrebbe avvenire entro il mese di novembre.
-riguardo alla responsabilità del personale la USB ha fatto presente di essere l’ Organizzazione che negli anni, storicamente, si è sempre attivata per sensibilizzare l’ Amministrazione sull’ argomento, sia a livello nazionale che locale. A tal proposito ha fatto presente che nell’estate 2013 la USB Toscana ha effettuato una mobilitazione e raccolta firme, consegnate all’allora Direttore Regionale, ed aprendo su questa tematica un dialogo con l’amministrazione. Successivamente nelle DP sono stati emessi ordini di servizio dove si chiariva la figura del responsabile del procedimento, all’incirca in linea con altre disposizioni dell’ Agenzia, sempre auspicate e richieste da USB. Da ultimo anche la Direzione Centrale ha emesso delle disposizioni di indirizzo in tal senso, ma nella nostra regione qualche DP nel frattempo ha fatto “retromarcia” e disposto nuovamente che il responsabile del procedimento è il funzionario che redige l’atto. Perciò USB ha richiesto uniformità di comportamenti su questo argomento, in linea peraltro a quanto suggerito appunto di recente anche dalla Direzione Centrale. Il Direttore ha voluto tranquillizzarci sulla portata delle responsabilità patrimoniali per i dipendenti, ma la USB ha ribadito la proprio forte preoccupazione, citando esempi già accaduti.
-Voluntary e “peso” delle pratiche Abbiamo richiesto l’attenzione del Direttore circa la “pesatura” delle pratiche, che potrebbe portare ad una svalutazione del lavoro di accertamento nella nostra regione, sia a livello complessivo che individuale. Il Direttore ci ha risposto che forse accadrà il contrario, perché se le pratiche di VD saranno considerate come accertamenti, probabilmente ci sarà una sovrastima del lavoro: USB ha fatto presente di essere intervenuta su questo argomento in un incontro nazionale a Roma, dove ha chiesto al direttore Centrale dell’Accertamento attenzione sulle modalità di pesatura e rilevazione del lavoro VD. Alle affermazioni del Direttore Regionale che probabilmente avverrà il contrario, e cioè che la Toscana probabilmente avrà una sopravvalutazione , abbiamo risposto che quello che chiediamo è equità.
-Sperimentazione a Grosseto sulla tematica abbiamo fatto presente che a livello locale l’amministrazione è stata molto attenta alle esigenze di informazione manifestate dai rappresentanti dei lavoratori, informando puntualmente sulle (poche) novità in materia. USB era infatti già a conoscenza dell’inizio dell’affiancamento dei colleghi che lavorano ai front office dell’ Area Territorio e dell’ Area Entrate: a questo proposito il direttore Regionale ci ha informato che chiederà lo spostamento della sperimentazione a quando si avranno notizie dell’inizio della omogeneizzazione dei servizi, per evitare di fare una formazione troppo anticipata, per attività che prenderanno avvio probabilmente fra diversi mesi.
-Segnalazione USB circa la DP Massa Carrara: nell’ottica della collaborazione USB ha richiesto all’amministrazione di prendere in seria considerazione la segnalazione appena inviata circa le criticità a Massa Carrara: La risposta immediata è che sull’argomento, delicatissimo, si sta ponendo molta attenzione; a breve richiederemo notizie ed aggiornamenti più specifici.
-climatizzazione Grosseto finalmente è stato superato l’empasse per l’appalto di costruzione della cabina elettrica. I lavori dovrebbero iniziare a breve; anche su questo argomento continueremo a vigilare ed a tenere informati i colleghi di Grosseto.
Altre notizie di cui si è parlato al tavolo:
Amianto ex UPT di Arezzo l’amianto è situato in area limitrofa ma esterna all’ufficio, si sta procedendo ad una verifica dell’effettiva pericolosità
Assunzioni dei nuovi colleghi pare che avverrà entro il prossimo ottobre/novembre
Prato area Territorio l’ Ufficio rimane dove è attualmente situato
Il Direttore Regionale si è soffermato con le OO SS anche su alcune considerazioni di carattere generale, fra cui che la nostra Agenzia è in difficoltà per accadimenti succedutosi da un anno e mezzo a questa parte, anche a livello organizzativo.
Ci auguriamo che il confronto e dialogo, appena iniziato, prosegua con proficuità, permettendo anche ai rappresentanti dei lavoratori di esprimersi in modo onesto, chiaro e diretto.