Toscana - Entrate, trattative FPSRUP 2012 alla Dp di Firenze
In data 7 ottobre 2014 si è svolto il primo per la trattiva e l’accordo sul salario accessorio.
Tralasciamo la parte riguardante il quantum delle quote attribuite (solo lo scorso 3 ottobre !!!) alle singole DP, previste dall’ipotesi di accordo nazionale siglato il 23 giugno scorso , e veniamo alla sostanza della contrattazione appena iniziata, che gira e girerà tutta attorno ad unico argomento principale con altri due-tre “minori” di contorno.
Stiamo parlando dell’attribuzione di circa €. 19.000 che residuano dal Fondo di Sede assegnato (€. 35.615) che il Direttore Provinciale ha già anticipato verbalmente intenderebbe destinare a circa 40/50 soggetti, particolarmente meritevoli e da individuare con “ criteri oggettivi, secondo i dettami dell’art. 85 comma 2. del CCNL Agenzie Fiscali”.
Come USB abbiamo fatto subito presente la nostra contrarietà a tale proposta, per altro già ampiamente motivata in tutti gli accordi (vedi quello dell’anno scorso per il FPS 2011) che hanno previsto premi individuali, ed abbiamo invece continuato a proporre quello che è l’ utilizzo più equo del residuo, adottato praticamente in tutte le dp: un’assegnazione perequativa dal basso verso l’alto, rapportata alle ore effettivamente lavorate da ciascuno, in modo da riconoscere un qualcosa in più ai colleghi che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi dell’ufficio e che sono destinatari delle sole somme della produttività individuale.
Altra proposta del Direttore riguarda la somma destinata all’ attività di front-office, il cui importo è totale per tutta la DP: ripartire le somme secondo i prodotti consuntivati da ciascun ufficio Territoriale. Tale proposta ci trova in linea di massima d’accordo, previo verifica che avverrà dopo che l’Amministrazione avrà fornito i prospetti delle lavorate dagli addetti agli sportelli, in linea e coerenza con quanto stipulato nell’accordo per i fondi del front-office dell’anno 2013.
Nelle varie ed eventuali sono state chieste all’Amministrazione notizie sul destino dell’Ufficio Territoriale di Firenze 2. La risposta è stata che la Direzione Regionale, a cui spetta tale decisione, sta vagliando tutte le possibilità e che al momento non si sa niente. Come USB abbiamo evidenziato la situazione esplosiva, con contenuti di stress altissimo in capo agli addetti del front-office di Santa Caterina, chiedendo esplicitamente che si possa aprire un confronto tra le parti per cercare di porre prima possibile delle soluzioni concrete. Il Direttore non ha dato alcuna chiara risposta, probabilmente in attesa di quanto emergerà dal suo incontro già fissato per venerdì 10 con tutti i lavoratori dell’Ufficio Territoriale di Firenze 1.
La trattativa è stata aggiornata al 16 ottobre quando il Direttore fornirà alle rappresentanze dei lavoratori una proposta scritta contenente, oltre alle due proposte dette, pare anche una “rimodulazione” verso l’alto di alcuni importi stabiliti dall’accordo nazionale – Fondo di sede. Questa eventualità ci trova totalmente in disaccordo: in una situazione in cui ad alcuni lavoratori non viene riconosciuto alcun compenso aggiuntivo, anche se si applicano con energia al raggiungimento degli obiettivi, non solo non si vuol attribuire loro almeno un riconoscimento con il residuo del fondo di sede, ma si propone di alzare le indennità per alcune figure per le quali sono già previste. Ci chiediamo se fra poco ci sarà la proposta di aggiungere un contributo per i capo team od altre figure di coordinamento, perché sarebbe la stessa identica cosa.