Toscana - Entrate, troppo spesso lavoratori in presenza nei Servizi di Pubblicità Immobiliare

Firenze -

USB scrive alla Direzione Regionale per far si che gli addetti ai Servizi di Pubblicità immobiliare rientrino in ufficio meno di quanto sta avvenendo ora.

Questo il testo della nota inviata:

In merito alle disposizioni urgenti relative all'emergenza Covid 19, ed alla necessità di far svolgere quanto più possibile il lavoro in modalità "agile", e tenuto comunque conto della necessità di assicurare la continuità delle sole attività individuate come indifferibili, la scrivente Organizzazione Sindacale formula le seguenti osservazioni:
dalle informazioni in nostro possesso rileviamo che presso le Conservatoria dei Registri Immobiliari della regione sono presenti quotidianamente almeno 2 persone, un responsabile a turno fra conservatore, gerente e vicegerente (quest’ultima figura non è sempre istituita, fra l’altro) , nonchè un’altra persona fra quelle in servizio presso detta unità lavorativa. Attualmente presso le Conservatorie sono in servizio pochissime unità di personale, ragione per cui la turnazione si applica fra i due o tre responsabili sopracitati, e le altre poche altre persone attualmente in servizio "fisico" presso le Conservatorie; poichè per motivi di sicurezza, non si verifichi che sia in servizio una sola persona presso una sede di Conservatoria. Specifichiamo che in toscana, fra l’altro, sono presenti diverse Conservatorie, sub-provinciali e non , staccate fisicamente dall’ufficio Provinciale del Territorio, e quindi in particolar modo isolate.


Nell'emergenza attuale la scrivente ritiene che una simile organizzazione costringe alla presenza fisica ed all'esposizione ad un pericolo particolare troppi lavoratori, e con troppa frequenza. Molti di loro infatti rientrano in ufficio due o tre volte alla settimana, in palese difformità alle raccomandazioni relative alla gestione dell’emergenza Covid-19.


In questo particolare frangente riteniamo che sia assolutamente necessario contenere gli spostamenti dei lavoratori, conformemente alle disposizioni emanate sia dal Governo che dalla stessa Agenzia delle Entrate, per la maggior tutela possibile della salute dei lavoratori e di quella pubblica.


Tenuto inoltre conto che le attività indifferibili attribuite alle Conservatorie-SPI, possono essere svolte telematicamente tramite il sistema UNIMOD, sia per le note che per i titoli, che per le formalità, per i motivi suesposti chiediamo che
le Conservatorie-SPI accolgano le sole citazioni e pignoramenti, lavoro di accettazione che può essere svolto anche da altri colleghi dell’Agenzia delle Entrate, ampliando la possibilità di turnazione e riducendo drasticamente la periodicità dei rientri dei lavoratori delle Conseratorie, e che il lavoro venga svolto telematicamente dagli addetti SPI, o presso il proprio domicilio, se possibile, oppure una volta o due volte alla settimana presso l’ufficio, chiudendo progressivamente tutte le giornate in ordine cronologico, tenuto anche conto che in questa fase emergenziale il carico di lavoro è notevolmente diminuito.


Si rimane in attesa di urgente riscontro alla presente.