Toscana - Entrate un presidio per i tirocinanti

Firenze -

Dinanzi alla sede della Direzione Regionale per la Toscana si è svolto, nella mattina di lunedì 15 novembre, un presidio dei lavoratori degli uffici cittadini di Firenze, per protestare sulle modalità di una scelta concorsuale incomprensibile, che prevede adesso di lasciare a piedi oltre il 20% del Personale che è stato chiamato a sostenere  6 mesi di tirocinio presso l’Agenzia delle Entrate.

 

I colleghi/tirocinanti hanno già affrontato e superato 2 prove d’esame con risultati tali da trovarsi in cima alla graduatoria concorsuale, e  in questi 6 mesi hanno dimostrato ulteriormente attitudini e capacità nel ruolo di funzionario dell’Agenzia, ricevendo per altro in cambio un trattamento economico e nei diritti di gran lunga inferiore rispetto al ruolo ed alle attività lavorative che hanno di fatto svolto.

 

Non è una  richiesta di incremento dei posti messi a concorso, ma di rispetto dei diritti e della dignità di chi ha già dimostrato titoli e capacità, superato 2 prove concorsuali, fornito ulteriori dimostrazioni nel periodo di tirocinio, e dopo aver superato anche l’ultima prova d’esame non può essere rispedito al mittente ma merita risposte e prospettive concrete.

 

Crediamo debba essere anche interesse ed obbligo dell’Agenzia impegnarsi attivamente per non disperdere e rendere inutile quel patrimonio prezioso di formazione, preparazione e capacità che i colleghi tirocinanti hanno ampiamente dimostrato e di cui l’Amministrazione Finanziaria ha evidente necessità per non sminuire la lotta all’evasione e non impoverire ulteriormente i servizi al cittadino.

 

Scariaca la lettera inviata alla Direzione Regionale ed il Comunicato stampa