Toscana - Un segnale chiaro di dissenso e sdegno
DOVE DOVRÀ ARRIVARE LA CRUDELTÀ DEL GOVERNO PERCHÉ I NOSTRI COLLEGHI ALZINO LA TESTA? [CON EVIDENTE RIFERIMENTO AL TELELAVORO PER I MALATI ONCOLOGICI]
Venerdì 3 luglio sciopero di tre ore alla fine della giornata, per tutto il pubblico impiego, proclamato in maniera unitaria dal sindacalismo di base, RdB-CUB, COBAS e SDL.
Vogliamo ricordarne a tutti i colleghi le gravissime motivazioni: QUESTO SCIOPERO È L’UNICA INIZIATIVA SINDACALE PROMOSSA PER DARE UN SEGNALE DI PROTESTA E DISSENSO CONTRO I CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO DI PROSSIMA EMANAZIONE. Ma vogliamo dire di più: non solo non sono state promosse altre proteste od iniziative dalle altre Organizzazioni sindacali, ma, come molti colleghi hanno giustamente notato, non è stata data informazione ai lavoratori dei contenuti devastanti racchiusi nel testo del decreto.
CI CHIEDIAMO: SIAMO GLI UNICI SINDACATI A CONOSCERLO? EPPURE NON CE LO HANNO PASSATO SOTTOBANCO, È UN TESTO PUBBLICO!!! Due le possibili risposte: o qualcuno non sa fare il suo lavoro oppure è meglio non informare, meglio deviare l’attenzione su altri temi, come la richiesta del salario accessorio 2008... Ma ricordate, dal 2009 il salario accessorio non ci sarà più, ed esisterà un sistema “premiante” non valido per tutti, e con criteri iniqui ed ingiusti!!! [Non abbandoniamo certo la richiesta di quanto ci è dovuto, ed invitiamo gli uffici che ancora non lo avessero fatto ad inviare la mozione allegata per la richiesta del fondo 2008, che sarà presentata alle controparti dell’Amministrazione, i nostri debitori].
Inviamo a parte, a tutti quegli uffici dove non ci è stato possibile fare assemblea prima dello sciopero, il testo del decreto e le slides di lettura sintetica dello stesso: tenete presente che, tranne le prime pagine di solo commento, le altre riprendono il testo letterale del decreto: perché quello che contengono ha dell’Incredibile! Potrete cercare le stesse parole nel testo originale. Non solo non abbiamo niente da nascondere, ma il nostro intento è che i colleghi siano INFORMATI DELLA REALTÀ CHE CI ASPETTA.
NESSUNA POSSIBILITÀ DI CONTRADDITTORIO SULLE VALUTAZIONI, PORTE APERTE AI LICENZIAMENTI PER I “MALVALUTATI”, PER CHI È ASSENTE INGIUSTIFICATO PER 3 GIORNI IN DUE ANNI [CI VUOLE POCO, NON CREDIATE CHE È DIFFICILE], PER CHI NON OBBEDISCE ALLA MOBILITÀ DECISA DALL’ALTO, RSU “PROROGATE” PER TRE ANNI [DI FATTO TOTALMENTE DELEGITTIMATE ] , GESTIONE DELLE RISORSE UMANE ED ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO NON SOGGETTE AD ALCUNA CONTRATTAZIONE.
E CE NE SONO ANCORA, tante... E QUALE RESPONSABILITÀ PER I DIRIGENTI, DANNO ERARIALE? SE NON INDIVIDUANO LE ECCEDENZE DI PERSONALE!!! [ Quelle da mettere in mobilità!] PRIMA DELL’APPROVAZIONE DEFINITIVA L’UNICA ARMA CHE ABBIAMO PER COMUNICARE IL NOSTRO DISSENSO VERSO QUESTE NORME È DARE UN SEGNALE CON L’ADESIONE ALLO SCIOPERO, PER DIRE CHE NON SONO RIUSCITI A TENERCI ALL’OSCURO DI QUELLO CHE HANNO ORDITO PER SMANTELLARE I NOSTRI DIRITTI E CON LORO I SERVIZI DELLA PUBBLICA AMMNISITRAZIONE: ISTRUZIONE, SANITÀ, LOTTA ALL’EVASIONE... COME È GIÀ SUCCESSO CON LE FERROVIE, DI CUI VEDIAMO GLI “OTTIMI” RISULTATI.
E non ci fermeremo certo qui. Buono sciopero a tutti.