UL Entrate. Cronaca della contrattazione per la Ripartizione del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell'anno 2005
Lo scopo del presente comunicato è semplicemente quello di fare conoscere l’esatto andamento della contrattazione in oggetto.
Il giorno 8 febbraio ha avuto inizio la suddetta contrattazione senza una opportuna informazione preventiva.
In questa sede è stata solamente fornita la stringata proposta dell’Amministrazione contenuta nel verbale dell’incontro dell’8/02/07 senza alcun altro atto o documento allegato. Tale comportamento lede la ragione dell’impianto normativo riconducibile al CCNL vigente, per il quale l’informazione preventiva costituisce elemento qualificante dell’intero sistema delle relazioni sindacali e che l’Agenzia fornisce tempestivamente tutte le informazioni sugli atti aventi riflessi sul rapporto di lavoro. Per questa ragione abbiamo ritenuto nullo l’incontro di cui sopra. Però, a tutela e nell’interesse dei lavoratori rappresentati, siamo rimasti al tavolo per ascoltare la proposta dell’Amministrazione.
Successivamente, allo scopo di illustrare l’esito di tale primo incontro a tutto il personale è stata indetta un’assemblea tenutasi il giorno 14/02/07. In tale occasione abbiamo esposto la seguente proposta:
1) Trasmissione telematica dichiarazioni: Come previsto dall’Accordo in sede regionale si dovrà tenere conto del diverso apporto dato nel caso di compilazione e trasmissione. Per l’attività di compilazione potrà dare fede la prenotazione telefonica o altro elemento probatorio. Pertanto si propone €. 1,20 per ogni dichiarazione compilata e trasmessa ed €.0,30 per ogni dichiarazione trasmessa;
2) Gestori di rete: L’Accordo regionale prevede una forbice da €. 3,00 ad €. 3,50 giornalieri in base al numero delle postazioni. Considerato l’impegno ed il numero delle prestazioni presenti ed assistite si propone €. 3,10 per giornata di effettiva prestazione;
3) Responsabili della sicurezza: All’interno dell’Ufficio di Potenza non risultano responsabili eletti all’interno delle RSU a cui spetta il compenso e pertanto ci si astiene dal proporre un compenso al riguardo.
4) Produttività: ripartizione percentuale del fondo di produttività tra area controllo (62%) ed area servizi (38%) da applicare in funzione delle attività effettivamente svolte dal personale e non in ragione della formale appartenenza all’una o all’altra area, rilevabile di massima dai sistemi di consuntivazione. Si apprezzerà il diverso contenuto professionale del lavoro svolto dagli addetti in conformità alla scala parametrica di cui all’allegato A all’Accordo Nazionale. Nel calcolo del compenso si terrà conto delle ore effettivamente prestate, comprese quelle di lavoro straordinario e delle ore dedicate alla formazione ed il periodo di astensione obbligatoria per maternità. Nelle ore di lavoro non vanno comprese le ore di docenza remunerata.
Considerato che le dotazioni organiche effettive degli Uffici sono connotate da una generalizzata carenza di risorse che non consente una destinazione ideale del personale tra le Aree, in quanto vi sono attività di carattere incomprimibile che assorbono comunque un numero minimo di risorse, la predetta ripartizione del Fondo di produttività sarà oggetto di un'oscillazione del 10%, qualora la destinazione delle risorse alle Aree non sia adeguatamente equilibrata. A tal fine il riferimento delle attività alle diverse Aree dovrà essere effettuato secondo le indicazioni contenute nel manuale della qualità.
5) Maggiorazione attività istruttorie esterne: La somma è stata calcolata dall’Agenzia sulla base delle ore equivalenti alle attività istruttorie esterne consuntivate dagli Uffici. Il compenso, pertanto, dovrà essere ripartito tra le unità dell’Ufficio formalmente incaricate della esecuzione dei controlli esterni.
6) Maggiorazione Front-Office: Tale maggiorazione è correlata alla durata dell’attività in relazione all’effettivo utilizzo delle postazioni nell’arco della giornata e alla diversa gravosità dell’impegno connesso al grado di intensità dell’affluenza del pubblico nelle singole sedi. Pertanto, si propone: 1) in caso di assistenza continuativa allo sportello di almeno 4 ore al giorno riscontrabile tramite i sistemi di rilevazione/ controllo operanti nell’Ufficio €. 9 giornalieri ad addetto; 2) in caso di assistenza continuativa allo sportello per meno di 4 ore al giorno, modulazione dell’importo di €. 9 in relazione alla durata dell’assistenza continuativa allo sportello risultante dai sistemi operanti nell’ufficio per la rilevazione ed il controllo dell’afflusso dell’utenza; 3) in caso di servizio senza carattere di continuità, data la ridotta richiesta di utenti, una remunerazione forfettaria da contrattare in base alle reali disponibilità.
7) Fondo di sede: Per remunerare compiti che comportano specifiche responsabilità, rischi, disagi, gravose articolazioni dell’orario di lavoro e l’effettuazione di turni per fronteggiare particolari situazioni di lavori. Compensi relativi alle attività di cui agli allegato C e D dell’Accordo Nazionale del 20/07/2006:
a) Indennità di turno: 20% di 1 ora di straordinario moltiplicato 6;
b) Indennità per conduttori automezzi e centralinisti €. 3,00 in relazione ai giorni di presenza;
c) Responsabili di area non dirigenziale €. 12,50;
d) capi segreterie, capi reparto, capi team, coordinatori area servizi, responsabili sezioni staccate €. 6,20;
e) personale impegnato nella rappresentanza dell’Amministrazione presso le commissioni tributarie €. 13,00;
f) personale impegnato nella rappresentanza dell’Amministrazione presso la magistratura ordinaria ed onoraria €. 26,00 limitatamente ai giorni di convocazione con incarico formale ed esclusivamente per le controversie di lavoro - compresa la procedura di conciliazione.
In data 22/02/2007, al tavolo delle trattative, c’è stato un ulteriore incontro in cui la scrivente sigla riteneva di potere illustrare la predetta proposta al fine di entrare nel merito della contrattazione. Tale possibilità, di fatti, è stata negata dalle parti convenute al tavolo che hanno dichiarata chiusa la contrattazione già nell’incontro precedente eccetto per i criteri di ripartizione della quota della produttività del 62% (Area Controllo), come indicato nel verbale della riunione dell’8/02/07. In tale verbale sono contenute le dichiarazioni della RdB circa i motivi per cui si restava al tavolo e cioè per ricevere l’informativa in attesa di un formale documento a seguito del quale dare effettività alla contrattazione oltre alla dichiarazione della parte pubblica con la quale si asseriva di non avere “proposta formale da consegnare perché l’odierno tavolo è la sede di formulazione delle stesse”.
In tal modo alla RdB è stata impedita la possibilità di effettuare la contrattazione. Pertanto, al fine di tutelare le posizioni e nell’interesse dei lavoratori rappresentati, si è ravvisato il comportamento antisindacale delle decisioni assunte dal tavolo e ci si è riservati di valutare di sottoporre la questione alla determinazione del competente organo di giurisdizione. Al riguardo, siamo pronti a percorrere il piano della conflittualità per fronteggiare la questione che si è venuta a creare al fine di sanare la lesione che si sta per perpetrare a danno dei lavoratori.
Considerazioni finali.
L’esigenza di raccontare l’andamento della contrattazione nasce dalla opportunità di coinvolgere i lavoratori quanto più possibile nelle scelte che li riguardano direttamente.
In questa prospettiva, la scrivente ritiene di continuare a svolgere la propria attività al fine di offrire il proprio contributo, unitamente alla altre OO.SS. ed alle RSU, per raggiungere il suddetto obbiettivo.
Sotto il profilo del merito della contrattazione, si evince che le regole da applicare per la distribuzione delle indennità sono di difficile ricostruzione, numerose e complesse. Che ancora più difficile è l’opera di individuazione degli elementi per la verifica della corretta applicazione delle regole stesse. Quindi, forte si sente l’esigenza, per l’avvenire, di individuare regole più semplici e rapide per l’erogazione delle indennità al personale.
Inoltre, per quanto riguarda la contrattazione, fondamentale è il superamento del vincolo 62% - 38% al fine di ridurre la forbice tra i lavoratori ed eliminare un meccanismo che crea un divario ingiustificabile fra le aree.
A questo proposito si ritiene utile che ogni lavoratore sia informato il più possibile confidando in suggerimenti e proposte che possano da essi venire formulati.
I lavoratori che lo desiderano possono offrire il loro contributo con ogni mezzo.
In questo contesto chiediamo il sostegno e la solidarietà dei lavoratori.