Un comunicato scomposto e volgare dell'flp
In un comunicato scomposto e volgare l’flp, nei giorni precedenti lo sciopero, ha attaccato la nostra sigla sindacale. Si sa, chi non ha argomenti ricorre alla falsificazione della realtà e agli attacchi personali. Sarebbe facile ripagarli con la stessa moneta, ma per una questione di stile non cadremo nella trappola di scendere al livello di questi signori (si fa per dire…). Abbiamo, quindi, affidato ai nostri Avvocati il compito di verificare eventuali iniziative legali a tutela della nostra O.S.
Ci limitiamo, pertanto, ad alcune osservazioni di carattere sindacale.
L’flp, ci ha voluto regalare una lectio magistralis sull’agire sindacale, in cui si sottolinea la grande abilità della loro sigla nel ricercare l’unità sindacale per il bene dei Lavoratori e si bacchetta USB per avere preso posizioni “padronali” contro lo sciopero del 2 aprile al fin di trarre vantaggi di sigla a scapito degli interessi dei Lavoratori.
I loro toni e i contenuti (si fa per dire) evidenziano la sofferenza di chi non riesce ad esprimere una linea politica sindacale propria ed è costretto ad adeguarsi al vento che tira, posizionandosi di volta in volta con chi è disposto a fargli apporre il loro logo in qualche comunicato.
Capita così che fino a qualche mese fa il loro bersaglio erano i firmatari del contratto e ora si trovano dall’altra parte della barricata ad attaccare USB, esclusa dai tavoli ed ora accusata dai “signori” della flp di non cercare l’unità sindacale!!!
Allo stesso modo capita a chi non ha una linea propria, di non avere altra possibilità di distinguersi se non quella di fare il cane da guardia di chi lo ha accolto fra le proprie braccia, abbaiando a chi sta fuori dal loro gruppo.
Noi avevamo indetto da tempo lo sciopero del 12 aprile. Flp, insieme a tutte le altre sigle, pur essendone perfettamente a conoscenza, lo ha indetto per il 2 aprile contrapponendo, quindi, la data del 2 a quella del 12 aprile e determinando una condizione imbarazzante per i lavoratori che si sono ritrovati a dover scegliere tra due date estremamente ravvicinate.
Alla faccia dell’unità sindacale!!!
Anzi, dalle organizzazioni sindacali che hanno indetto lo sciopero del 2 aprile è partita una campagna social nella quale, tra le tante menzogne, raccontavano che il nostro sciopero del 12 era stato revocato. Tanto per essere precisi…
Più realista del re nel suo comunicato la flp, poi, ricostruisce al ribasso i tagli al salario accessorio che a suo avviso, ammonterebbero a 27 milioni e non a 55 milioni. Nemmeno l’amministrazione si era mai avventurata verso ricostruzioni di questo tipo, a proposito di sindacato padronale …
Ai paladini della democrazia e del rispetto, che però in alcuni territori ostentano croci celtiche, rispondiamo che sottolineare le differenze fra le piattaforme di due scioperi non è mancanza di rispetto nei confronti dei Lavoratori, ma coerenza nel portare avanti le nostre idee e rispetto per chi le condivide e ci sostiene.
Raccontare poi che l’USB non ha fatto nulla durante la vertenza per il rinnovo del CCNL è veramente risibile, a maggior ragione se poi proviene da chi il contratto lo ha firmato e nei lunghi anni di blocco contrattuale non ha mai messo in campo (non avendone la forza) una mobilitazione o uno sciopero. Sfidiamo chiunque a ricordarsi di aver mai visto in piazza bandiere dell’flp.
Scioperi per la riapertura dei contratti, iniziative dinanzi alla Funzione Pubblica, assemblee e tante altre mobilitazioni sul territorio hanno invece caratterizzato l’attività dell’USB in questi anni. E non ci siamo fermati nemmeno dopo la firma del CCNL da parte delle altre OO.SS, promuovendo ricorsi ai giudici, raccolta di firme tra i lavoratori per la democrazia sindacale e blitz nelle trattative per spiegare l’iniquità dell’art. 7 del contratto. Mentre flp, immobile, aspettava il momento buono per andare a firmarlo …
15 anni fa, in completa solitudine, abbiamo iniziato a parlare di stabilizzazione del salario accessorio, poi diventata una parola d’ordine sulla bocca di tutti e un risultato concreto lo abbiamo ottenuto nel primo contratto Agenzie Fiscali.
Da allora, fra lo scetticismo generale, iniziammo anche a rivendicare una progressione economica per tutti, anche questo divenuto poi obbiettivo comune, che ha consentito di effettuare nel corso di questi anni tre procedure.
Ora siamo l’unico sindacato a rivendicare una nuova stabilizzazione del salario accessorio e chissà se anche stavolta questa parola d’ordine non diventi un obbiettivo anche delle altre oo.ss..
Ai Lavoratori, quindi, riserviamo sempre il massimo del rispetto e dell’attenzione.
Non altrettanto a chi, in mancanza di argomentazioni, utilizza bassezze e falsità per fare attività sindacale.