UP Roma... Visite Specialistiche. Non era l'ultima… puntata
Speriamo che questa sia davvero la volta buona per chiudere definitivamente la telenovela sulle Visite Specialistiche che negli ultimi mesi ha visto protagonisti prima la Direzione Centrale e poi la Direzione dell’Ufficio Provinciale di Roma . Tutto parte nel Luglio scorso con l’emanazione da parte della Direzione di Largo Leopardi di una restrittiva circolare riguardo l’interpretazione delle norme contrattuali sulla disciplina presenza/assenza in regime di malattia, visite specialistiche e day hospital , mirante a colpire i cosiddetti “furbetti dell’ufficio” (ma si colpiscono cosi ?) ma che nella realtà andava a colpire in modo indiscriminato soprattutto chi ha veri problemi di salute.
Dopo la protesta più volte reiterata dalla nostra Organizzazione Sindacale, accompagnata in questi mesi da numerosi comunicati , la Direzione Centrale ha sospeso le circolari richiedendo un parere al Dipartimento della Funzione Pubblica. Una scelta di buon senso e quindi ritorno al regime presenze/assenze precedente alla circolare contestata..
Ma come sappiamo negli uffici provinciali è facile trovare qualche Direttore del Personale che assomigli più ai quei giapponesi che non si arrendono mai nonostante la guerra sia finita, mentre sarebbe il caso di usare buonsenso e non creare inutili tensioni fra Amministrazione e Lavoratori .
Purtroppo così non è stato presso l’Ufficio Provinciale di Roma. Nonostante il Direttore dell’Ufficio abbia dato verbalmente (Signor Direttore ci permetta, le parole volano, gli scritti rimangono) disposizioni al Responsabile del Personale per la sospensione della circolare, nei fatti il provvedimento è stato portato avanti lo stesso con il rischio che alcuni colleghi perdessero ingiustificatamente parte del salario. Il caso più clamoroso era la perdita dell’indennità di amministrazione nelle giornate di sabato e domenica per chi aveva sostenuto visite specialistiche il venerdì e il lunedì. Consigliamo al Direttore del Personale di Roma la prossima volta di prenotare lui stesso ai CUP le visite specialistiche dei lavoratori cosi non ci saranno furbi.
Ai margini dell’ Assemblea svoltasi giovedì 29 marzo i Rappresentanti delle RdbCub e i Lavoratori hanno fatto “visita” al Direttore dell’Ufficio reclamando la sospensione, questa volta definitiva, della circolare. Il Direttore ha acconsentito redigendo una nota per il Settore Staff in cui vengano restituite le indennità indebitamente stornate dal prospetto presenze/assenze dei mesi precedenti.
Troviamo inaccettabile che oltre a chiedere ai lavoratori ulteriori sacrifici aumentando loro i carichi di lavoro, facendoli vivere in una situazione d’incertezza riguardo il decentramento delle funzioni catastali, si riducano anche i loro diritti in funzione di pseudo battaglie legalitarie che colpiscono solo chi ogni giorno fa il proprio dovere. Se l’Amministrazione vuol colpire i “furbi” ha le capacità e gli strumenti per farlo senza coinvolgere tutto il personale.
Ma siamo sicuri che sia questo l’obiettivo? o che invece tutto rientri in piano di ristrutturazione della P.A. dove il Lavoratore pubblico diventa il capro espiatorio di una cattiva gestione dei vertici manageriali o della politica
E questo che stanno capendo i lavoratori.
In tantissimi (anche in questo Ufficio, 175) hanno partecipato al nostro Sciopero di Venerdì 30 Marzo. A loro ci rivolgiamo. Davanti a noi ci aspettano dure battaglie in primo luogo per la difesa dell’Agenzia, poi per il diritto a ciò che ci spetta dal punto di vista salariale e l’immediata stabilizzazione dei colleghi a tempo determinato.
Sarà dura, ma la RDBCUB starà al vostro fianco. Per questo dateci forza.
Salario, diritti e dignità